Rudi Garcia è concentrato sulla partita di domani al 'Maradona' contro l'Union Berlino ed è anche fiducioso che la sua squadra, con una vittoria sui tedeschi, possa arrivare a un passo dalla qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. "Domani - osserva - ci avviciniamo agli ottavi se vinciamo, anche se non saremo aritmeticamente qualificati. Sappiamo che dobbiamo vincere per forza. L'Union viene con una striscia di sconfitte importante alle spalle, ma se incontri una squadra qualificata in Champions dalla Bundesliga sai che è sempre difficile vincere".
Insomma più che la squadra di Urs Fischer, ciò che sembra tenere un po' in apprensione l'ambiente è la statistica: l'Union Berlino ha collezionato 12 sconfitte di fila, tra campionato e Coppe, e prima o poi la sequenza di risultati negativi si dovrà pur interrompere. L'allenatore tuttavia è contento dello stato di salute della sua squadra e ha fondati motivi di ritenere che il Napoli possa superare l'ostacolo.
"Conta - dice - avere il massimo dai miei giocatori per vincere. Domani ci ritroviamo al Maradona e dobbiamo fare di tutto per rendere i risultati in casa come le vittorie in trasferta, per fare in modo che sia di nuovo una piazza forte per noi. Sono sicuro che i nostri tifosi sempre fantastici ci aiuteranno a vincere domani e vincere poi sempre. Questo è il nostro obiettivo".
Mancherà amcora Osimhen e non c'è dubbio alcuno che a sostituirlo al centro dell'attacco sarà ancora una volta Raspadori, l'uomo più in forma dell squadra. "Raspadori - conferma Garcia - nelle mie 14 partite in panchina qui è sempre stato protagonista, sia giocando dall'inizio che entrando, ha tante qualità. Ha dimostrato questo facendo gol e assist, giocando per la squadra, legando il gioco, difendendo anche. Ha tante qualità e può giocare in diversi ruoli, da centravanti o trequartista ma anche esterno".
"Osimhen - spiega il tecnico francese - rientra domani dalla Nigeria ma non è disponibile. Mi concentro su chi è a mia disposizione, abbiamo recuperato Anguissa, Juan Jesus lo stiamo ritrovando. Domani serve chi è in campo, io conto solo sui 23 che saranno convocati".
"Lindstrom? Un campionato - dice Garcia - non si gioca con 11 titolari, odio questa parola. Per fortuna da un po' di tempo abbiamo cinque cambi da usare. Possiamo incidere anche tatticamente sul risultato. Ma quello che conta è il rendimento dei giocatori. Ogni calciatore deve dimostrare che può aiutare la squadra facendo gol e assist, difendendo bene. Politano e Kvara giocano di più perché stanno dimostrando tanto".
Giacomo Raspadori ricambia i complimenti ricevuti dal suo allenatore. "Garcia mi ha dato tanto - dice - a partire dalla stima e dalla fiducia in me. Io dò il 100% ogni giorno e il tecnico mi ha portato a giocare in diversi ruoli. Per chi fa questo sport serve continuità in attacco e in difesa, avere brillantezza, serve a un attaccante che sappia trovare più volte il gol, tutto questo ti dà autostima e continuità in qualsiasi ruolo".
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