Dieci supporter tedeschi dell'Union
Berlino sono stati arrestati in flagranza ieri sera dalla Digos
di Napoli per i gravi disordini avvenuti nel centro di Napoli.
Si tratta di appartenenti ai gruppi ultras più oltranzisti della
tifoseria della squadra tedesca, nonché della tifoseria del
Borussia Monchengladbach, storica rivale di quella partenopea e
gemellata con l'Union Berlino.
La Polizia di Stato contesta loro il reato di devastazione.
In arrivo Daspo internazionali.
Gli ultras, dopo essersi rifiutati di sottoporsi ai controlli
nella stazione ferroviaria di Piazza Garibaldi, dalle ore 20,40
circa, formando un gruppo compatto di circa 300 persone, tutti
vestiti in maniera simile e travisati con bandana rossa allo
scopo di non farsi identificare, si sono resi protagonisti di
gravi atti di devastazione e resistenza. Gli ultras tedeschi
hanno arrecato danni alle auto in sosta e all'arredo urbano
cittadino e hanno aggredito ripetutamente i reparti delle Forze
di Polizia con sanpietrini, mazze, aste di metallo e di legno e
con lancio di petardi e artifici pirotecnici, devastando un
esercizio commerciale ubicato in Piazza Dante. Contestualmente,
personale del Commissariato di Secondigliano ha proceduto
all'arresto di un ulteriore tifoso tedesco, autore di lesioni,
resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Nei confronti degli
undici tedeschi saranno emessi i provvedimenti di Daspo
internazionale, con procedura d'urgenza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA