/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Te piace 'o presepio?',un presepe vivente per raccontare Napoli

'Te piace 'o presepio?',un presepe vivente per raccontare Napoli

Dal 29 novembre ricostruzione nel chiostro San Domenico Maggiore

NAPOLI, 12 novembre 2023, 11:57

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ricreare l'atmosfera vivace ed operosa tipica di un popolo per dare la percezione di cosa vuol significare essere napoletano rimanendo 'solari' pur 'faticando'. E' questo il senso dell'evento 'Te piace 'o presepio?', presepe vivente settecentesco che sarà allestito da mercoledì 29 novembre a venerdì primo dicembre (ore 16.30-20) a Napoli nel Chiostro delle statue del Monumentale Complesso di San Domenico Maggiore per iniziativa dell'Istituto superiore 'Leonardo da Vinci' (diretto da Giulia Urciuolo) sulla scia di un percorso lungo un decennio, e in collaborazione con l'Associazione per la promozione sociale 'O 'nciucio'.
    "Te piace 'o presepio?' è una frase divenuta ormai un'icona della drammaturgia napoletana eduardiana - spiega la professoressa Laura Varriale, animatrice della kermesse che coinvolgerà decine di ragazzi e adulti - e coglie in pieno l'attaccamento dei napoletani alla tradizione presepiale, ma molto spesso ci si dimentica da quale realtà cittadina si è generata la ricostruzione che ogni anno i napoletani fanno nelle loro case". E' proprio per tale motivo che si è pensato di chiamare l'evento così, "per risvegliare o far rinascere nuovi ricordi che ci appartengono intrinsecamente ma che spesso diamo per scontati" spiega la docente. La passeggiata tra le ricostruite taverne e botteghe intorno al fulcro rappresentato dalla fontana triangolare cinquecentesca della Pietra del Pesce, riprodotta come era un tempo per volere dei mercanti della Loggia di Genova, "lascia libero sfogo alla fantasia e alla suggestione del tempo che fu" sottolineano gli organizzatori. Aggiunge Varriale: "L'evento è di natura culturale. In particolare è la riproduzione dei vicoletti della Napoli settecentesca con le botteghe artigiane che ripropongono mestieri rari o caratterizzanti l'epoca e che discendono da un attento studio della cultura partenopea". Molte sono le fonti storiche ed urbanistiche da cui si attinge per ricreare una Napoli che ormai non c'è più e che fu 'fotografata' dal presepe settecentesco voluto da Carlo III di Borbone. "La valenza del progetto si identifica nell'interesse comune, sia nostro che come Amministrazione Comunale - si afferma - di far conoscere la nostra storia e la nostra identità sia ai numerosi turisti che vengono a farci visita con regolarità ma anche a tutti quei cittadini disattenti nei quali bisogna far rinascere l'attaccamento alle tradizioni oltre a risvegliare l'orgoglio di essere napoletani". La scena creata darà l'idea delle stradine della Napoli pre-sventramento con botteghe di artigiani ed ambulanti, una locanda ed una grotta sui generis che è il vero obiettivo del percorso di visita rappresentato come un basso napoletano con tanto di focolare e lettone: "La sacra famiglia simboleggia i disagiati di ogni luogo ed epoca" conclude Laura Varriale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza