"Nei primi sei mesi del 2023
vediamo una moderata crescita per l'occupazione per i contratti
di lavoro dipendente, mentre c'è una diminuzione per
l'occupazione autonoma e una crescita complessiva che non supera
l'1% in questo primo semestre. Ricordiamoci però che per quanto
riguarda i dati dell'occupazione bisogna aspettare l'intero
anno, perché ci sono fonti diverse che arrivano in momenti
diversi. Vedremo quindi alla fine dell'anno quali saranno i
risultati". Lo ha detto Marina Avallone, direttrice della Banca
Italia Campania, commentando l'aggiornamento congiunturale della
regione
Dai dati forniti dall'Istat emerge un aumento in Campania
dello 0.3% rispetto al primo semestre 2022, dunque una crescita
molto piccola rispetto al 2% del Mezzogiorno e al 2,4%
dell'Italia. L'aumento dei lavoratori dipendenti è dello 0,6%,
mentre tra gli autonomi c'è un calo dello 0,8%, con un tasso di
occupazione che resta quindi del 43,7% dei campani, mentre il
numero dei disoccupati è arrivato al 17,5%, crescendo di un
punto rispetto allo scorso anno, un dato condizionato però anche
dall'aumento delle persone che lavorano o cercano lavoro, salito
al 53,3% rispetto al 52,7% del 2022.
Una forte contrazione dell'occupazione si registra nel
settore dell'edilizia in cui "abbiamo rilevato - spiega Avallone
- una forte diminuzione degli occupati rispetto alla crescita
degli altri ed è anche aumentata un po' la cassa integrazione
nel settore delle costruzioni. Ma ci possono essere sviluppi
positivi in questo campo con l'applicazione dei lavori del Pnrr.
Invece in generale assistiamo a una diminuzione del ricorso alla
cassa integrazione, rispetto ai primi nove mesi del 2022 abbiamo
circa 10 milioni di ore in meno".
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