A Città della Scienza di Napoli
torna "Futuro Remoto", da oggi e fino al 26 novembre 2023.
Giunta alla 37esima edizione, la kermesse quest'anno ha come
protagonista la molteplicità delle forme intellettive ormai
riconosciute dalla ricerca, dall'intelligenza delle piante fino
alla sfida di quella artificiale, e da qui anche il titolo:
"Intelligenze".
Il programma prevede oltre 1000 ricercatori e 200 realtà
coinvolte, 500 eventi dal vivo e on line tra conferenze,
presentazioni di libri, mostre, escape room e laboratori
interattivi. Infatti, novità di quest'anno, la sezione dedicata
al gioco scientifico, alle escape room e agli speed dating per
interagire con la scienza e la ricerca in modo immediato e
divertente, con un approccio ludico e interattivo, rivolto a
tutte le età.
"Oggi la manifestazione compie 37 anni, è un'iniziativa intorno
alla quale è nata Città della Scienza" ha detto il suo
presidente Riccardo Villari. Infatti "Futuro Remoto" "ci ha
fatto rendere consapevoli di quanto portare la scienza nella
società fosse importante ed interessante, ed intorno ad un'idea
di Vittorio Silvestrini è nata poi la Città della Scienza. Oggi
il tema è "intelligenze", da quelle delle piante fino alla nuova
frontiera di quella dell'intelligenza artificiale. Tantissimi
gli eventi organizzati in questi giorni a cui parteciperanno,
ricercatori e studenti. E' un incontro con quel pubblico
trasversale che noi vogliamo orientare e presso il quale
vogliamo diffondere cultura".
"Questi eventi sono fondamentali - ha dichiarato l'assessore
all'Istruzione del Comune di Napoli, Maura Striano-
rappresentano un punto di riferimento per un progetto educativo
che va ad offrire ai ragazzi delle nostre scuole, ma anche a
tutta la cittadinanza che può essere interessata, uno sguardo
sulla realtà che tiene conto dei contributi dei saperi
scientifici. Ciò è importante perché consolida un atteggiamento
che va oltre il senso comune, aiuta i ragazzi e soprattutto le
ragazze a proiettarsi verso un futuro che può essere anche un
futuro di carriera nel mondo scientifico". Tutti gli
appuntamenti sono gratuiti.
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