'Chi ti è morto?" è il titolo della 'cab-commedia', in prima assoluta in due atti, degli Arteteca, in programma nel Teatro Cilea di Napoli dal 30 novembre al 2 dicembre.
In scena, col duo composto da Enzo Iuppariello e Monica Lima, gli attori Asia Troiano, Giuseppe Carosella, Emilio Salvatore, Francesco Ronca, Sveva Battarino.
La commedia è scritta da Ferdinando Mormone, Monica Silvia Lima e Enzo Iuppariello.
Torna, dunque, ad esibirsi in teatro la coppia, anche nella vita, Lima-Iuppariello in arte Gli Arteteca. Il duo comico, che ha trovato la propria dimensione artistica grazie al programma nazionale Made in Sud, fucina di tanti talenti della comicità napoletana; presenta 'Chi ti è morto?' che vuole essere un surreale ed esilarante spettacolo in due atti. Andrà in scena giovedì 30 novembre, venerdì primo dicembre, sabato 2 (in due spettacoli) e infine domenica 3 dicembre. Enzo Iupariello e Monica Lima sono nati a Napoli luogo che hanno nel cuore e che è parte fondamentale dei loro spettacoli. Hanno cominciato il percorso artistico come duo nel 2007, al termine dell'esperienza con il gruppo "Lazzari Felice" insieme cn i quali hanno vinto la prima edizione del Premio Totò alla comicità. Dopo una lunga esperienza televisiva con Made in Sud, nel 2016 esce il loro primo film "Vita, Cuore, Battito!", mentre il 15 dicembre dello stesso anno è la volta di "Natale a Londra", film prodotto dalla Filmauro. All'inizio del 2018 esce un nuovo film, "Finalmente sposi" con la regia di Lello Arena, cofondatore de La Smorfia.
Lunga la carriera con spettacoli di cabaret e teatrali: "Cirque du Shatush", "Senza filtri" e "Cabaret ai tempi di…" Ma qual è la trama dello spettacolo? Un giorno di dolore arriva nella vita di Enzo, la morte della tanto amata madre, Maria. Un giorno da vivere, secondo lui, in modo sobrio, con le usanze e la consuetudine di una normale famiglia italiana . Ma, sfortunatamente sarà il funerale meno ordinario di sempre. Soprattutto a causa della moglie Monica che ossessionata dallo stile statunitensi, prepara un funerale che somiglia molto più ad un frenetico party a stelle e strisce. La perdita di Maria avviene anche in un periodo economico disastroso per la famiglia, ed il tutto è ora aggravato dai debiti lasciati dalla donna. L’incidente scatenante da' il suo effetto quando Monica si ricorda che Enzo ha stipulato un'assicurazione sulla vita, ed influenzata dalle serie crime americane decide di mettere in atto un piano, sostituire la morte di Maria con la morte di Enzo, così da risolvere in un colpo solo tutti i loro problemi economici. Secondo Monica, non resta che sostituire il morto e raggirare il medico legale, niente di più semplice per una che conosce a memoria tutte le puntate di: “le regole del delitto perfetto”! Enzo è l’unico figlio di Maria, e non ha mai saputo chi fosse il padre, una questione rimasta sempre in sospeso. Succede spesso però che l’ultimo giorno della vita di una persona, coincide con quello delle grandi verità. Infatti, arrivano in casa due uomini, entrambi sostengono di essere il vero padre di Enzo. Questi due personaggi non solo innescheranno altri meccanismi drammaturgici, ma renderanno più complicata la realizzazione del piano di Monica che dovrà districarsi, come una vera eroina delle serie, tra i vari incidenti di percorso. Ad Enzo invece toccheranno i compiti più ingrati, dovrà infatti interpretare, prima la morte di sé stesso, e poi addirittura dovrà fingersi la madre in vita. Ci sarà un lieto fine, è una commedia che ha come scopo primario il divertimento, quindi non può essere che così, ma quando tutto sembrerà risolto, succederà un solo, piccolo, unico evento che rimetterà di nuovo tutto in discussione.
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