Ha preso il via nella sale di
Palazzo Reale a Napoli la Conferenza Unesco Cultural Heritage in
the 21st Century che vede insieme rappresentanti ed esperti
degli Stati membri dell'Organizzazione delle Nazioni Unite. La
Conferenza è stata voluta dal vice-presidente del Consiglio e
ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani, e dal ministro
della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ed è organizzata da Maeci e
MiC, con il contributo del Comune di Napoli. L'evento è stato
aperto dal messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella, e si concluderà il 29 novembre. Tra i temi
principali che i delegati affronteranno nella tre giorni di
incontri e dibattiti spiccano il rapporto tra beni materiali e
immateriali, i cambiamenti climatici e il loro impatto negativo
sulla tutela e salvaguardia del patrimonio culturale e dei
monumenti, la lotta al traffico illecito dei beni culturali che
colpisce "significativamente" e in modo particolare l'Italia e
la Grecia, la sostenibilità del turismo per evitare che i
territori perdano le proprie identità. I delegati in questi
giorni effettueranno anche visite presso alcuni dei principali
siti culturali, storci, artistici e museali della città di
Napoli.
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