/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ponticelli riapre il campetto calcio e ricorda Ciro Colonna

Ponticelli riapre il campetto calcio e ricorda Ciro Colonna

Riqualificazione grazie a Cassa Edile della Provincia di Napoli

NAPOLI, 28 novembre 2023, 16:15

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Cassa Edile della Provincia di Napoli taglia il traguardo dei 60 anni e regala alla città la riqualificazione di un campetto di calcio e di un'area gioco, inaugurati oggi, nel quartiere di Ponticelli. Un dono che porta il nome di una vittima innocente della camorra: Ciro Colonna, il giovane di 19anni colpito a morte, nel 2016, da un proiettile proprio a Ponticelli.
    L'iniziativa, in collaborazione con il Comune di Napoli, ha l'obiettivo primario di migliorare gli spazi sociali e di aggregazione dei giovani. "Un'iniziativa che mette un seme per cercare di generare un minimo di fiducia nelle persone - ha detto Rudy Girardi, presidente della Cassa Edile di Napoli -.
    Con il coinvolgimento delle istituzioni, delle imprese, e del territorio, si può fare tanto. Bisogna metterci positività, via il disfattismo. Oggi sono venuti 24 bambini, abbiamo organizzato una partita per loro, con la volontà di coinvolgere anche le loro famiglie".
    "Il miglior modo di fare memoria è il fare concreto, non celebrazioni fini a se stesse. Bisogna fare cose, dare opportunità e punti di riferimento, ascoltare questi ragazzi e soprattutto dare loro delle risposte. Qui si allena la vita", ha sottolineato don Luigi Ciotti, anima di Libera.
    A Ponticelli c'era anche Mary Colonna, sorella di Ciro, con il padre. "Si è trovato, come si dice, nel momento e posto sbagliato - ha affermato - anche se io sono dell'opinione che non esistono posti e momenti sbagliati, perché Ponticelli, Napoli o qualsiasi altro posto del mondo sono luoghi liberi.
    Erano le 16 quando è successo, poteva essere una carneficina, perché c'erano anche bambini che, come in questo caso, giocavano. Il campetto che oggi porta il nome di Ciro, era un campetto distrutto. Ora spero che le persone del quartiere si accorgano che questa è la loro opportunità, oggi iniziamo da capo, abbiamo un posto per i nostri bambini dove tenerli al sicuro, e non farli giocare per strada o in quel giardino dove Ciro ci ha lasciati".
    Un appello, invece, è stato quello lanciato dal vice sindaco di Napoli, Laura Lieto, "affinché il campetto diventi luogo dove la gente si prende cura dello spazio, lo custodisca, si faccia in modo che sia sempre aperto a tutti".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza