Hanno scioperato oggi, realizzando
un presidio davanti alla sede dell'Asl di Caserta (via Unità
d'Italia), i veterinari convenzionati dell'azienda sanitaria. I
professionisti protestano da mesi per la mancata percezione, che
va avanti ormai dal 2019, della retribuzione accessoria, cioè
quella legata al raggiungimento di risultati, con somme
destinate a tale scopo ma che sarebbero state usate per altri
fini; gli arretrati, attesi dal 2019, oltre alle somme correnti,
di cui avrebbero diritto i veterinari convenzionati, si aggirano
tra i 5-6 milioni di euro. L'astensione dal lavoro è stata
proclamata dalla Federazione Specialisti Ambulatoriali (Fespa)
presieduta da Marcello Di Franco, che sulla questione del
mancato pagamento della voce retributiva da parte dell'Asl di
Caserta - "unica Asl della Campania a non pagare" ha
sottolineato Di Franco qualche giorno fa - ha presentato esposti
alla Corte dei Conti della Campania e alla Guardia di Finanza di
Caserta. Di Franco è sato poi ricevuto dal direttore
amministrativo dell'Asl di Caserta Giuseppe Tarantino, che non
ha dato tempi né garanzie di pagamento, rinviando tutto alla
Regione; i manifestanti si sono così spostati a Napoli e qui il
sindacalista è stato ricevuto da due dirigenti regionali, uno
della Direzione Generale Salute e l'altro dell'ufficio di
gabinetto del presidente De Luca. "C'è stato qualche spiraglio
- dice Di Franco - ma dopo tante promesse fatte e non mantenute
aspettiamo di portare a casa il risultato concreto. Tra quindici
giorni avremo una nuova riunione in Regione in cui potrebbe
anche arrivare la tanto agognata soluzione a questa vicenda che
si trascina da troppo tempo".
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