Si intitola "Indomita" l'evento di
arte contemporanea, presentato da Melania Fusaro, in programma
dal 9 dicembre a Napoli nella Galleria Spazio 57 in via
Chiatamone, 57.
Sei gli artisti che presenteranno le loro opere, ognuna
raffigurante un aspetto diverso della natura duale e
"liberamente ispirata dal loro personale temperato pittorico e
immaginario": Fabio Abbreccia, Marco Grasso, Ugo Levita, Carlo
Alberto Palumbo, Enzo Prestileo, Roberta Serenari.
Indomita, spiega la curatrice, "vuole essere un tributo
all'inflessibilità a qualsiasi dogma, pressione e repressione.
La seducenza intensa e ipnotica di un corpo nella sua
preponderante presenza, la forza impavida del puro istinto che
si intreccia con una dimensione onirica più emotiva e
metafisica, la libera ricerca attraverso il senso critico e
razionale o un profondo contatto empatico con l'universo intero,
la gioia, come inno alla vita e al rifiorire della vita stessa,
la fierezza di una regalità innata in una proclamazione
antropica, ma simultaneamente vana e temporanea. Nel tentativo
di presentare questa visio come complementarità dei due
emisferi, come coesione del dualismo, altalenante tra microcosmo
e macrocosmo, tra raziocinio e istinto, tra psiche e corpo, tra
fisico e metafisico, che sia dell'una o dell'altra dimensione,
che resti irreprensibile, incorruttibile, inflessibile. Che
resti....indomita".
"Indomita" sarà inaugurata sabato 9 dicembre alle 18.30 e potrà
essere visitata fino al 7 gennaio.
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