"L'istituto della messa alla prova che, purtroppo oggi si cerca di limitare, per me è meraviglioso, un fiore all'occhiello della giustizia minorile ma quello che manca sono veri e propri percorsi di recupero" Lo ha detto Maria De Luzenberger, procuratrice al Tribunale per i Minorenni di Napoli nel corso dell'evento 'La devianza minorile: alleanze e sinergie corresponsabili. Politiche, pratiche e comunicazione' al Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. "Quando qualcuno mi dice 'è meglio limitare la messa alla prova per alcuni reati' io dico 'ma noi non lo abbiamo ancora sperimentato fino in fondo questo istituto'. Occorre avere percorsi stabili di recupero ed equipe che dovrebbero prendere in carico il minorenne e la famiglia per gestire la messa alla prova, perché essa abbia un senso e non si limiti a un po' di volontariato in parrocchia o a un po' di sport" (ANSA)
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