/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Una medaglia per Giogiò che non ha girato la faccia

Una medaglia per Giogiò che non ha girato la faccia

E' stata conferita in prefettura a Napoli, presente Piantedosi

NAPOLI, 01 dicembre 2023, 15:13

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

(di Alfonso Pirozzi) Il sacrificio di Giovanbattista Cutolo non sarà vano. È stato un giovane che non ha preferito non voltarsi dall'altra parte, ha difeso un amico da un'aggressione rimettendoci la vita. Oggi in prefettura, a Napoli, alla presenza del ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, è stata conferita una medaglia al valor civile alla memoria di Giovanbattista, musicista di 24 anni.
    Giogiò, così lo chiamavano tutti, è stato ucciso il 31 agosto scorso in piazza Municipio, a Napoli. È intervenuto per difendere un amico da una aggressione e contro di lui sono stati esplosi tre colpi di pistola, di cui andato a segno.
    "La vicenda di Giogiò mi ha segnato particolarmente", ha detto il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi. Il responsabile del Viminale ha evidenziato che in città c'è una parte sana, della quale il musicista ucciso faceva parte, e i giovani di questa città non si devono girare dall'altra parte, come non si è girato appunto Giogiò.
    In prima fila la mamma, il papà e la sorella del giovane. Ma anche il direttore dell'orchestra Scarlatti Junior, Gaetano Russo, intervenendo per ricordare la passione per la musica non è riuscito a trattenere la commozione dopo che i ragazzi dell'orchestra Scarlatti Junior hanno suonato l'inno di Italia.
    Definisce, parlando a CasaCorriere, un "dramma, non ci sono parole per descrivere questa aberrazione", quanto successo a Giovanbattista Cutolo, il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, che sottolinea che "la mamma si deve consolare pensando che il figlio ha fatto un gesto di eroismo sempre più raro nel nostro momento storico".
    Per il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, quella di questa mattina è stata "un'occasione per rafforzare l'impegno delle amministrazioni, di tutte le istituzioni e della società civile" e noi dobbiamo fare in modo "che la luce che esiste nelle nostre comunità, nella nostra città venga sempre più rafforzata craeando rete".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza