"Domani è il 3 dicembre, si celebra
la giornata mondiale della disabilità, ma, in realtà altro non
è che la giornata delle apparenze, della falsità, di selfie e di
passerelle". Lo sottolinea, in una nota, Asia Maraucci,
presidente de "La Battaglia di Andrea", associazione che da anni
si batte per i diritti dei diversamente abili.
"Domani tutti si ricorderanno della disabilità, - prosegue
Maraucci - dalle istituzioni alle scuole, e meno male che è
domenica altrimenti ci ritroveremmo le richieste di far
partecipare i nostri figli alle manifestazioni scolastiche per
metterli in mostra un po' come è successo negli anni scorsi in
più parti d'Italia".
"Noi, come associazione, - fa sapere la presidente de 'La
Battaglia di Andrea' - non parteciperemo: il 3 dicembre per noi
è una giornata come tante perché è solamente una giornata di
eventi retorici, di selfie e di passerelle".
"Siamo stati contattati - conclude - e a tutti abbiamo risposto
che noi il 3 dicembre non ci siamo, se vogliono ci possono
chiamare dal 4 dicembre in poi, ma solamente per scendere in
campo assieme a noi nelle nostre battaglie quotidiane per i
diritti dei disabili".
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