/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

"Pausa pranzo impossibile", protesta nel Tribunale di Napoli

"Pausa pranzo impossibile", protesta nel Tribunale di Napoli

Seduti a terra per mangiare: "Poco spazio e tempo insufficiente"

NAPOLI, 11 gennaio 2024, 17:09

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Gli ascensori funzionano male, il refettorio non c'è e l'unico punto di ristoro disponibile non può accoglierci tutti visto che i posti sono 120 a fronte di 942 dipendenti". Ha pranzato negli spazi comuni e nei corridoi del Tribunale di Napoli, creando non poco caos, oggi, il personale amministrativo del nuovo Palazzo di Giustizia partenopeo che in base a un ordine di servizio entrato in vigore dal primo gennaio è costretto consumare il pasto in 30 minuti tra le 13 e le 15 di ogni giorno lavorativo.
    "E' pura aritmetica - spiega Francesco Palomba, componente della RSU Uil PA - pur volendo rispettare la disposizione organizzando una rotazione, comunque nel tempo a nostra disposizione non riusciremmo tutti a mangiare".
    Ieri, una delegazione del personale amministrativo, ha discusso della vicenda nel corso di un incontro con il prefetto Michele di Bari, che ha rinviato tutto alla fine del mese, in attesa di informazioni dal ministero.
    "Gli operatori giudiziari 'vivaci', così come ci ha definiti il prefetto - auspica Palomba - sperano che si giunga una soluzione dignitosa della vicenda nell'incontro programmato entro la fine di gennaio a cui è prevista la partecipazione di un delegato del Ministero della Giustizia". Finora, proprio per l'acclarata impossibilità di poter disporre spazi idonei da destinare alla fruizione dei pasti, il personale amministrativo del nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli utilizzava la pausa pranzo a fine turno.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza