/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giorno della memoria, iniziativa in scuola di Torre del Greco

Giorno della memoria, iniziativa in scuola di Torre del Greco

L'olocausto al centro di un dibattito pubblico

TORRE DEL GRECO (NAPOLI), 25 gennaio 2024, 15:42

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Ricordare per non dimenticare: giornata dedicata ai genocidi di ieri e di oggi". È il titolo della manifestazione organizzata ieri dall'istituto comprensivo Don Bosco-D'Assisi, con il patrocinio del Comune di Torre del Greco, presso il cineteatro Corallo, in vista del Giorno della memoria.
    Ad introdurre i lavori, la dirigente scolastica Rosanna Ammirati: "I genocidi - ha detto - quelli ormai storicizzati e quelli di pregnante attualità, sono accomunati da una triste realtà data dalle decine di migliaia di vittime: civili ed innocenti morti per mano di uomini ed ideologie folli. Ieri come oggi". Con questo dibattito, ha aggiunto, abbiamo voluto "promuovere una riflessione affinché la storia non sia per i nostri alunni, futuri cittadini, solo una materia scolastica, ma uno strumento per interpretare la realtà con un approccio critico, soprattutto quando la realtà presenta fatti cruenti, fatti di cui è piena la cronaca ogni giorno. Fatti che non escludono alcun continente: dall’Asia all’Africa, con guerre lunghe, lontane da noi e spesso dimenticate dagli stessi media, perché non fanno più notizia, fino a quelle in paesi a noi più prossimi, anche in quelli dove la democrazia sembra essere una salda realtà , ma forse non è così. Il focus della discussione non è indagare cause, artefici, torto o ragione delle parti in causa, ma accendere i riflettori su chi tutto questo lo subisce e, per nostra sensibilità legata alla funzione istituzionale che svolgiamo, questi sono i bambini ed i ragazzi vittime certamente innocenti, privati del loro presente e per tanti del loro futuro. E’ da questa angolatura che ci piacerebbe analizzare i fatti storici, per ‘imparare dalla storia’, che rimane maestra di vita; è in nome di tali vittime che desideriamo reclamare a gran voce la pace, unica realtà propria di coloro che si dichiarano uomini e donne civili. In questa richiesta devono essere accomunati tutti coloro che hanno a cuore il bene del Paese: le istituzioni politiche, la scuola, il mondo dell’associazionismo , la chiesa oggi tutti qui presenti e di questo vi ringrazio anticipatamente, creando luoghi di discussione, di dibattito e di confronto atti a formare uomini di pace e cittadini per la pace. La pace è l’ unico strumento possibile per la convivenza civile , per il progresso materiale e spirituale della società, per l’affermazione di tutti i valori costituzionali tanto a cuore al nostro caro presidente Mattarella" . "Concludo con parole non mie, ma che sposo appieno, sono quelle di MAXINE HONG KINGSTON scrittrice statunitense di origine cinese e professoressa emerita presso l'Università della California che nell’epilogo del suo libro The Fifth Book of Peace scrive «Le immagini della pace sono effimere. Il linguaggio della pace è sottile. Le ragioni per la pace, le definizioni della pace, l’idea stessa della pace devono essere inventate, e inventate nuovamente. Ragazzi, tutti quanti, vi dico cosa fare durante la guerra: in un momento di distruzione, create qualcosa. Una poesia. Un corteo. Un’amicizia. Una comunità. Un luogo che è il bene comune. Una scuola. Una promessa. Un principio morale. Un momento di pace». Questo di oggi è un momento di pace, che nasce in un bene comune qual è la scuola" Tra gli intervenuti il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, che ha riportato agli studenti la sua impressione "del campo di concentramento di Auschwitz, che ho visitato più volte, potendo ascoltare anche le terribili testimonianze di chi era stato lì deportato e poi si è trasformato in 'guida' per spiegare al mondo gli orrori perpetrati in quei luoghi. Anche mio nonno - ha detto - è stato in un campo di concentramento e ricordo nitidamente i suoi racconti".
    Dopo i saluti dell'assessore alla pubblica istruzione del Comune Mariateresa Sorrentino e del decano del presbiterio di Torre del Greco, don Salvatore Accardo, la vicepresidente del consiglio regionale della Campania Loredana Raia e l'assessore regionale all'istruzione Lucia Fortini hanno sottolineato l'impegno della Regione in occasione del giorno della memoria e le iniziative messe in campo per gli istituti scolastici campani. Tra gli intervenuti anche Ciro Raia, referente regionale dell'Anpi, e Silvio de Majo, dell'istituto campano di storia della resistenza. Infine spazio agli alunni della Don Bosco-D'Assisi, prima con una performance teatrale dal titolo "A scuola di libertà", quindi con un'esibizione dell'orchestra dell'istituto comprensivo a cui ha fatto seguito una performance dell'artista Ernesto Lama.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza