Mezz'ora di ritardo del volo da Lagos a Istanbul e quindi coincidenza persa per Capodichino.
E'
slittato così lo sbarco di Victor Osimhenm, previsto per le otto
di stamattina e invece spostato in serata, quando il bomber
nigeriano è tornato a Napoli dopo un mese e mezzo, assente
giustificato causa Coppa d'Africa.
La città non ha preso bene la lunga assenza di Osimhen nel
bel mezzo della stagione e i tifosi sono rimasti ancora più
delusi oggi, per l'attesa prolungata del loro beniamino.
Osimhen è partito dall'Italia nei giorni di Natale ed è
rimasto fuori fino alla finale della Coppa d'Africa, persa dalla
Nigeria contro la Costa D'Avorio.
Un mese e mezzo in cui il
Napoli ha giocato otto partite tra campionato e Supercoppa,
facendo sette gol e subendone altrettanti, con due pareggi, due
ko e due vittorie in campionato e il nono posto in classifica
con sette punti di ritardo dall'Atalanta che è al quarto posto.
Periodo difficile, con un solo gol segnato dalla prima punta di
riserva Simeone in una squadra che regge meglio in difesa ma non
ha mai trovato il ritmo del gol.
Osimhen era atteso stamattina per fare visite mediche, visti
anche i problemi di gastroenterite sofferti in Africa e per il
ritorno all'allenamento, ma il ritardo del volo ha spostato
tutto in avanti di 24 ore, dunque a ridosso dalla sfida di
sabato pomeriggio contro il Genoa. Una partita nella quale
Mazzarri sperava di poter riavere dal 1' il bomber nigeriano, ma
che ora deve attendere le visite mediche e capire come si sente
Osimhen fisicamente per decidere la formazione. Mazzarri ha
tutto il resto della squadra a disposizione, tranne lo
squalificato Juan Jesus, e sta studiando gli innesti giusti di
Traoré, di Ngonge e del rinato Lindstrom.
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