Tragedia sfiorata all'alba, nel quartiere Vomero di Napoli, dove due vetture, una parcheggiata e un'altra in transito, sono state inghiottite da una voragine che si aperta nella zona di san Martino, precisamente al civico 63 di in via Morghen. Gli occupanti delle auto non hanno riportato gravi conseguenze. Sono stati messi in salvo da due militari dell'Esercito, impegnati in zona per il servizio "Strade sicure". I militari che erano poco distanti si sono calati nella voragine ed hanno aperto le porte dell'auto consentendo ai malcapitati di uscire e poi di risalire.
La Procura sta coordinando i primi accertamenti avviati per fare luce sulle cause del cedimento. A guidare le primissime attività degli agenti della Polizia Locale di Napoli, coordinata dal generale Ciro Esposito, sono i magistrati della VI sezione (procuratore aggiunto Simona Di Monte) dell'ufficio inquirente di Napoli. Le risultanze degli accertamenti sullo smottamento sono propedeutiche all'apertura di un fascicolo.
La voragine, secondo quanto si è appreso, si è aperta intorno alle cinque di stamattina. Sul posto sono subito intervenuti i soccorsi, con polizia locale, i vigili del fuoco, 118 e protezione civile. Secondo le prime notizie solo lievi ferite e un grosso spavento per i passeggeri della vettura in transito, che sono riusciti a uscire autonomamente dall'auto. La zona è stata transennata.
Dalle prime verifiche sembrerebbe collassata la fogna e risulta spezzata la condotta idrica di carico che è stata chiusa, nella zona di San Martino, e da piazza Vanvitelli a salire è stata quindi interrotta la fornitura di acqua.
In via Kerbaker, sottoposta rispetto al luogo del crollo, si registra una copiosa fuoriuscita di acqua da alcuni terranei ed alcuni appartamenti sono stati allagati. Anche in via Solimena, dove recentemente si era registrato il cedimento di una conduttura idrica, è presente una copiosa fuoriuscita di acqua. Sul posto, oltre i Vigili del Fuoco, presente la Polizia Locale, il 118 e le squadre di Abc.
Per motivi precauzionali, si sarebbe reso necessario evacuare a Napoli il palazzo di via Morghen 63, all'angolo con via Bonito, davanti al quale si è aperta la voragine. Lo rende noto l'avvocato Angelo Pisani, presidente di NoiConsumatori.it. "Non è la prima volta che a Napoli succede un episodio del genere", dice Pisani. "La strada è stata chiusa temporaneamente, - fa sapere - mi chiedo perché non si è fatto un monitoraggio attento e capillare della zona, delle nostre strade, della messa in sicurezza".
"Siamo miracolati, poteva andare molto, ma molto peggio. Siamo vivi grazie alla prontezza dei militari dell'Esercito". Giulio Delle Donne è uno dei due giovani che si trovava in una delle due auto finite nella voragine di via Morghen, nel quartiere Vomero a Napoli. Insieme con un amico stava tornando da una festa dopo aver sostenuto un esame universitario. Improvvisamente l'auto è sprofondata, "dopo neanche un secondo è caduto un albero e si è rotta una condoTta dell'acqua. Sono arrivati tre militari del Raggruppamento Campania dell'Esercito italiani impegnati nell'operazione Strade Sicure che si trovavano in zona e ci hanno salvati". "Erano passate da poco le 4. Ci è sprofondata - racconta Giulio Delle Donne - la strada sotto i piedi. Si è rotta la condotta, potevamo essere invasi dall'acqua. Sono arrivati i tre militari, anche un passante". I soldati si sono calati nell'abitacolo, hanno tirato fuori uno dei due giovani, l'altro è stato aiutato a uscire dallo sportello posteriore.
"Ce la siamo cavata con qualche graffio, per fortuna. Grazie alla prontezza di questi militari siamo vivi. Spero - dice Delle Donne che è anche consigliere municipale - che dopo tutti questi episodi ci si decida finalmente di procedere a una mappatura dello stato degli impianti".
Saranno necessarie verifiche di staticità da parte dei vigili del fuoco e della Protezione civile per gli edifici coinvolti e a ridosso della voragine che si è aperta stamattina in via Morghen, così come saranno necessari controlli per il ripristino della viabilità. "Per quanto riguarda la viabilità - ha detto l'assessore alle Infrastrutture del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza - dobbiamo essere sciuri che il sottofondo stradale sai adeguato per poter pensare di tenere aperta una corsia a senso unico alternato".
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