/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Progetto degli antichi oliveti di Anacapri presentato al FAI

Progetto degli antichi oliveti di Anacapri presentato al FAI

'Curare patrmionio ambientale ed il paesaggio raccontandolo'

CAPRI, 26 febbraio 2024, 13:00

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Curiamo il patrimonio naturale, l'ambiente ed il paesaggio raccontandolo". È stato questo il leit motiv della due giorni che ha visto esperti a confronto nel workshop del FAI con l'iniziativa dell'Associazione l'Oro di Capri che è nata con lo scopo di tutelare il paesaggio raccogliendo le adesioni degli oligisti anacapresi che in pochi anni sono riusciti a far diventare Anacapri Città dell'Olio.
    Il progetto work in progress, che vede all'opera appassionati amanti della natura e del paesaggio è stato presentato al FAI dal coordinatore dell'associazione di olivicoltori di Anacapri, Carlo Alessandro Lelj Garolla, che ha parlato del case study dell'Associazione L'Oro di Capri ed ha ha illustrato il lavoro capillare fatto sui terreni a macchia di Anacapri per recuperare centinaia di oliveti. Ha illustrato come è stato costruito ad hoc il progetto di valorizzazione cercando di far convivere la macchia mediterranea con gli alberi di ulivo nella fascia olivetata della costa sud ovest dell'isola di Capri compresa tra la Grotta Azzurra e il Faro.
    Nell'ambito della presentazione del progetto legato al mantenimento della natura e valorizzazione del paesaggio Lelj Garolla ha spiegato: "Inizialmente si è usato l'olio come premio per la produzione, perché serviva qualcosa di tangibile alla comunità per la quale mettersi al lavoro, poi si è iniziato a lavorare con i bambini e con le scuole, organizzando le merende negli uliveti una iniziativa importante quali le feste in campagna, nel verde, il più delle volte con pane e olio dove l'ingrediente di base era la salubrità della merenda che ha portato ad educare ad un prodotto di qualità come il nostro olio e promuovendo ai bambini concorsi a premio attraverso disegni o testi scritti".
    Al termine della presentazione del progetto Pier Luigi Della Femmina Presidente dell'Associazione Oro di Capri ha comunicato un'importante scoperta e cioè quella: " dopo aver interpellato il CNR di Perugia, siamo arrivati alla certificazione che alcuni esemplari di alberi di ulivo sono i più antichi della Campania addirittura millenari, scoprendo tra l'altro che i progenitori di questi nostri alberi si trovavano a Creta".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza