"Ho paura di uscire: questi
delinquenti sono ancora in libertà e io dopo aver subíto più di
un intervento chirurgico all'occhio, adesso ho paura anche di
uscire". A parlare è Antonio, un 73enne di Afragola, in
provincia di Napoli, aggredito da una baby-gang locale e
costretto a un delicato intervento chirurgico agli occhi resosi
necessario per salvargli la vista. L'aggressione ad Antonio è
l'ultima di una lunga lista che, secondo quanto riferisce
l'uomo, avrebbe visto protagonista sempre lo stesso branco di
giovanissimi. "Questa baby gang - dice ancora il 73enne -
continua ad agire, anche altre persone hanno paura di questi
ragazzi e ogni giorno che passa è un rischio in più per i
cittadini. Sono certo che le forze dell'ordine stanno lavorando
- conclude - ma nel frattempo due giorni fa è stato picchiato un
altro ragazzino: il fenomeno si sta allargando". "Scriveremo al
Ministro dell'Interno - dichiara l'avvocato Sergio Pisani,
legale del 73enne - bisogna fare qualcosa per debellare questo
fenomeno, che purtroppo non è un caso isolato. Sono numerosi gli
episodi simili accaduti negli ultimi giorni. Bisogna fermare in
qualche modo questa baby gang di Afragola. Proprio ieri il
Ministro degli Interni Matteo Piantedosi ha detto una frase
significativa - prosegue - e cioè che arrivare allo scontro con
ragazzi minorenni è una sconfitta, però lo è anche avere
un'intera città sotto scacco da un gruppo di minorenni o da poco
maggiorenni... Questo è quello che sta succedendo ad Afragola
che da mesi è messa in ginocchio da alcune baby gang - conclude
- anche questa è una sconfitta, avere cittadini terrorizzati da
questi ragazzini che agiscono indisturbati sentendosi i padroni
del territorio".
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