Maurizio Agricola,
questore di Napoli ha portato i suoi saluti alle autorità
(presenti tra gli altri anche il sindaco di Napoli Gaetano
Manfredi e quello di Portici Vincenzo Cuomo, di San Giorgio a
Cremano Giorgio Zinno) con un discorso celebrativo, toccando
temi dell'attualità quali la violenza di genere e la devianza
minorile.
"A 172 anni dalla sua fondazione la Polizia di Stato reitera
oggi il giuramento di fedeltà alla Repubblica e alle sue
istituzioni democratiche" ha esordito il questore "Nella sua
storia la Polizia di Stato è stata, insieme alle altre forze di
Polizia, e tutte in un sinergico rapporto con la magistratura,
la difesa ad ogni minaccia alla sicurezza interna del Paese. Una
sicurezza messa spesso a dura prova dalle mai venute meno spinte
erosive della criminalità organizzata, nelle sue diverse forme
di pura violenza, pervasione del tessuto sociale e inquinamento
dei contesti economici e produttivi. Pregresse indagini e il
recente passato e il presente, ci hanno testimoniato purtroppo
come organizzazioni connotate dal vincolo criminale di natura
camorristica hanno saputo acquisire consenso, forza e potere
riuscendo a infiltrarsi nel tessuto socio-economico
imprenditoriale e politico amministrativo" ha precisato il
questore e "utilizzando i proventi del traffico di stupefacenti,
traffico di armi mentre estorsione e usura hanno rafforzato
sempre più la presenza sul territorio in una chiara ottica di
riconoscibilità. Usura ed estorsione costituiscono in questo
territorio, insieme al traffico di stupefacenti, le principali
fonti di guadagno della camorra. La sinergia tra condotte
estorsive ed usuraie costituisce un potente mezzo di
infiltrazione al tessuto legale che consente come esito finale
di assumere il reale controllo, se non addirittura la
titolarità, di attività imprenditoriali originariamente sane".
Per far fronte a tutto ciò, è necessaria una 'forte azione di
contrasto'. "Le direttrici di intervento devono essere, e sono
state, da un canto la disarticolazione di tali organizzazioni e
dall'altro l'erosione dei patrimoni illecitamente accumulati. E
questo grazie a strutture investigative di alto profilo
professionale e a una magistratura che ha saputo rivitalizzare,
in maniera avveduta e attenta, la ricerca di quei reticoli
controversi in cui si annidano i più pericolosi contesti
camorristici, cui va unita una coscienza sociale di chi, di
fronte all'espansione criminale, non arretra e non rimane
insensibile, ma si ribella con la consapevolezza di essere
vittima di una enorme ingiustizia". Un passaggio del discorso
anche all'impegno dei giovani per la legalità "che hanno il
diritto di guardare con fiducia al domani perché le loro
aspirazioni si possano concretizzare" e a "quelli cresciuti
troppo in fretta", dove ciò che conta è il possesso e il denaro
che porta a devianze. Minorenni e violenza alle donne, due
priorità della società odierna. "In tema di atti persecutori e
maltrattamenti la Campania, per il 2023, si è collocata al primo
posto per incidenza a livello nazionale: rispettivamente con il
45% e il 55%. E Napoli mantiene questo triste primato
nell'ambito della regione Campania". Nel corso dell'evento è
stato proiettato il video istituzionale del 172° anniversario e
infine la consegna dei riconoscimenti premiali al personale
della Polizia di Stato che si è distinto per particolari meriti
di servizio mentre un'esibizione canora ha concluso la
cerimonia. Negli spazi esterni della Reggia sono stati allestiti
spazi della Polizia di Stato nelle sue diverse Specialità:
presenti gli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale con
personale della Squadra Nautica, del Gruppo Sommozzatori, del
Nucleo Artificieri e dei Cinofili. Inoltre, le illustrazioni
della Polizia Scientifica, con un laboratorio mobile attrezzato
per analisi sul campo, e degli atleti del Centro Nazionale
Fiamme Oro di Napoli. Negli spazi della Reggia anche operatori
della Questura di Napoli, del Centro Operativo per la Sicurezza
Cibernetica, della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria,
del Reparto Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine e del
Reparto Volo.
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