Favorire l'accelerazione digitale,
ridurre il 'digital divide', promuovere percorsi di innovazione
nella scuola italiana. Sono questi gli obiettivi delle officine
itineranti Zero secondi al futuro, laboratori diffusi,
residenziali e dinamici per studenti, dirigenti scolastici e
docenti. Uno spazio aperto, collaborativo che vuole generare
proposte e azioni concrete per stimolare la cultura digitale
nella didattica e che arriva nell'area metropolitana di Napoli:
dal 17 al 20 aprile, con una presentazione domani, 17 aprile,
alle 17.30, nella Sala Cinese della Reggia di Portici.
L'iniziativa, promossa dall'IIS Einaudi di Roma nell'ambito
del programma "Futura - la scuola per l'Italia di domani" e
finanziato dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, in
collaborazione con l'Università Federico II di Napoli, il Comune
di Portici e l' I.C. "Don Bosco- Melloni" di Portici, è un
percorso di eventi diffuso che si snoderà tra Portici e il rione
Sanità di Napoli, per un totale di 11 workshop tematici che
toccheranno varie location. Saranno più di 15 le scuole
secondarie di secondo grado coinvolte, provenienti dalla
Campania e da altre regioni, 60 i dirigenti scolastici e docenti
e oltre 60 gli studenti.
Durante la 3 giorni, i partecipanti incontreranno i docenti
dell'Università Federico II, per confrontarsi e immaginare il
percorso di istruzione e formazione del futuro. Lavoreranno
suddivisi in gruppi di lavoro all'interno degli spazi super
tecnologici del Campus di San Giovanni a Teduccio, nelle aule
della Apple Accademy. I tutor dell'Università avranno un ruolo
di guida, ma saranno i partecipanti a ideare, sviluppare e
produrre soluzioni innovative. C'è anche chi piloterà droni nel
parco della Reggia di Portici e chi racconterà, in un
laboratorio video, le emozioni sull'esperienza vissuta dai
partecipanti. Con i formatori del dipartimento di Agraria,
studenti e docenti parleranno di biotecnologie, biodiversità,
innovazione, transizione ecologica e sostenibilità. Poi sarà poi
la volta del coding, tra programmazione visuale e gioco
virtuale, coi i tutor della Facoltà di Ingegneria, in cui logica
e matematica, creatività e fantasia saranno al centro del
dibattito e infine i momenti di confronto e formazione sui
percorsi SteAm e il Metaverso.
"L'iniziativa - dice Marina Di Foggia, vicepreside
dell'Istituto Einaudi e ideatrice dell'evento - nasce come un
laboratorio di sperimentazione, uno spazio empatico,
multisensoriale, immersivo che permetterà a tutti i partecipanti
di progettare e costruire. Un modo per ampliare gli orizzonti e
andare incontro alla scuola del futuro, dove la formazione sarà
sempre più innovativa, tecnologica e digitale".
Il motto di "Zero secondi al futuro" è "apprendere
esplorando": scoprire la matematica della natura, le sfide
dell'intelligenza artificiale, il volo dei droni, la
rappresentazione della conoscenza nel metaverso. Sabato 20
aprile studenti, dirigenti scolastici e professori saranno
infine guidati in un tour alla scoperta delle bellezze del rione
Sanità dai ragazzi della cooperativa "La Sorte", esempio di
riscatto e innovazione sociale. La 3 giorni si concluderà sempre
il 20 all'interno della basilica di san Severo Fuori le Mura con
un evento di presentazione dei risultati e di incontro con le
istituzioni che verrà introdotto da un concerto dell'Orchestra
Sanitansable.
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