"Sicuramente nelle università si
sta vivendo un momento difficile. Noi alla Federico II abbiamo
avuto un lungo dibattito con gli studenti. Sottolineo che la
violenza non è mai la soluzione, ma serve il dialogo, nella
consapevolezza che democrazia significa accettare le decisioni
che saranno prese dal Senato dell'ateneo". Lo ha detto il
rettore della Federico II di Napoli, Matteo Lorito, commentando
gli scontri avvenuti a Roma.
Lorito venerdì scorso ha avuto una lunga riunione con circa
700 studenti dell'università che avevano occupato il rettorato,
poi liberandolo: incontro che si è concluso con l'accordo di
preparare insieme una mozione da presentare al Senato
dell'ateneo partenopeo. "In quel dialogo - ha detto Lorito, a
margine della consegna di borse di studio Gesac a studenti della
Federico II rifugiati e migranti - abbiamo lavorato per ottenere
dei risultati. La cosa importante è che tutti devono capire che
la democrazia non può accontentare tutti. Vedremo che cosa
succederà a Napoli. A Roma va la mia solidarietà, così come a
tutti quei rettori che oggi vivono un momento complicato. Ci
sono situazioni diverse, non ci sono rettori bravi o non bravi,
rettori più duri o più morbidi, c'è, ripeto, un momento
complicato, fatto di contestazioni importanti. Il nostro
percorso alla Federico II è stato finora all'insegna della
democrazia e dell'ascolto. Aspettiamo la determina del nostro
Senato Accademico, che in questo caso è sovrano. Quello che
posso fin d'ora dire - ha concluso Lorito - è che noi abbiamo
lavorato per incanalare una protesta difficile, pesante, in un
percorso di dialogo, democratico, accademico".
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