La Repubblica delle idee, il festival del quotidiano La Repubblica, torna a Napoli: tre giorni, dal 19 al 21 aprile, di incontri tra cultura, attualità e politica. Molti gli ospiti che si confronteranno sui grandi temi e le sfide che attendono l'Italia e l'Europa.
Trentanove appuntamenti tra dibattiti, interviste e spettacoli uniti dal filo conduttore che dà il titolo a questa edizione "Mediterraneo: dove rinasce l'Europa dell'innovazione".
Un viaggio tra identità e innovazione, appunto, tra memoria e futuro, insieme a più di 70 ospiti con artisti, leader politici e protagonisti dell'impegno civile.
Si apre venerdì, alle 20 al teatro Politeama, con il saluto alla città del direttore Maurizio Molinari insieme al sindaco Gaetano Manfredi, il presidente della Regione Vincenzo De Luca, la vicedirettrice Conchita Sannino e il capo della redazione napoletana Ottavio Ragone. A seguire lo spettacolo, già sold out, "L'Italia secondo Eugenio. Cronache di fine millennio", di e con Stefano Massini e le musiche dal vivo di Saverio Zacchei.
Sabato 20 e domenica 21, il festival di Repubblica entra nel vivo trasferendosi a Palazzo Reale. Il programma, curato da Silvia Barbagallo, vedrà sul palco tra gli altri Elly Schlein, Giuseppe Conte, Romano Prodi, Luigi Manconi, lo scrittore Tahar Ben Jelloun, Stefano Boeri, Carlo Ratti, il premio Nobel Parisi, Erri De Luca, i sindaci Antonio Decaro, Roberto Gualtieri e Giuseppe Sala, Gino Cecchettin, Roberto Salis, Concita De Gregorio ed Erica Mou nello spettacolo "Lettera a una ragazza del futuro", Ezio Mauro, Massimo Giannini, Giuliano Sangiorgi, e molti altri.
Il programma completo è disponibile su www.repidee.makeitlive.it.
Dopo la tappa di Napoli, dal 14 al 16 giugno la Repubblica delle Idee si sposterà a Bologna per continuare il sodalizio con la città e la propria comunità di lettori.
Sold out la serata di apertura di venerdì 19, con lo spettacolo di Stefano Massini in ricordo del Fondatore di Repubblica Eugenio Scalfari. Sabato mattina alle ore 10 il primo panel nel Teatro di Corte con Maurizio De Giovanni, Antonio Franchini, Lorenzo Marone, Marino Niola. Nella Cappella Palatina il talk sull rapporto tra turismo e sostenibilità con Leonardo Massa del Gruppo MSC e l'assessora Teresa Armato. E poi ancora Luigi Manconi, Roberto Salis e Fabio Tonacci, Salvatore Esposito, Daniele Grassucci, Gianluca Orefice e Andrea Prota. Nel pomeriggio i "Racconti ago e filo. Tra Teatro, cinema e tv" con le letture di Enrico Ianniello. Segue "L'anno del fascismo. 1922. Cronache della marcia su Roma" spettacolo di e con Ezio Mauro. Dalle ore 18 nel Cortile d'Onore con Maura Gancitano, Karima Moual, Pina Picierno, Lucia Annunziata, Lucio Caracciolo e lo spettacolo serale con Clementino, Alessandro Daniele, Erica Mou, Giuliano Sangiorgi per ricordare Ernesto Assante. Domenica 21 aprile in mattinata, i talk con Daria Bignardi, Lucia Castellano, Marianna Fontana, Alessandro Rak, Carlo Stella, Luciano Stella, Franco Arminio, Isaia Sales e Pasquale Tridico, Mara Carfagna, Marco Rossi Doria e Linda Laura Sabbadini. E poi ancora il dialogo tra Ippolita di Majo, Helena Janeczek e Rosella Postorino, "Sognare è riuscire. Fare impresa dal sud" con Lello Caldarelli di Antony Morato, il panel con Anna Ascani e Paolo Benanti, il tema dell'arte come ri-generazione delle comunità con Ernesto Albanese, Susy Galeone, Jago. Alle 16 in Teatro di Corte lo spettacolo di Vanessa Roghi e Pietro Sermonti, in anteprima per Repubblica, "La libertà è terapeutica (la verità è rivoluzionaria). Un tributo a Franco Basaglia". In serata Antonio Scurati, il Premio Nobel Giorgio Parisi, Erri De Luca, lo spettacolo di Corrado Augias, "La sera andavamo da Eugenio. Giornalismo e Innovazione" e la chiusura musicale a cura di Gino Castaldo "Le grandi storie della musica: Lucio Dalla".
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