La Salernitana cade anche contro la Fiorentina (0-2) ed è sempre più vicina al ritorno in serie B. Soltanto la matematica - che potrebbe arrivare già nel prossimo turno - tiene ancora in vita le speranze dei campani. I viola, invece, nonostante le assenze, riescono a conquistare tre punti importanti per avvicinare le zone europee.
Match macchiato dai violenti scontri avvenuti allo stadio Arechi nel pre-gara: un gruppo di tifosi campani, secondo una prima ricostruzione, ha provato a forzare il cordone di polizia per arrivare al contatto con i sostenitori toscani. Le forze dell'ordine hanno dovuto effettuare diverse cariche di alleggerimento per disperdere i facinorosi, riportando dieci feriti (7 medicati sul posto e 3 in ospedale).
Sul campo sia Colantuono che Italiano devono fare i conti con una maxi-emergenza: i campani sono privi degli infortunati Manolas, Boateng, Gyomber, Maggiore, Kastanos e dello squalificato Coulibaly; i viola, dopo le fatiche europee, lasciano a casa Bonaventura, Beltran, Belotti, Nzola e Nico Gonzalez. Assenze che, specie nei primi 45', condizionano lo spettacolo in campo. La Salernitana prova a sfruttare la vivacità di Tchaouna, schierato da trequartista insieme a Candreva, alle spalle di Ikweuemsi. La Fiorentina si affida a Sottil nel ruolo di prima punta con Ikonè, Barak e Castrovilli sulla trequarti. Il primo tiro nello specchio arriva al 38' quando Basic, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, sporca i guanti di Terracciano. Sul versante opposto ci prova Ikoné ma Ochoa blocca senza problemi. L'occasione migliore per i toscani capita sui piedi di Ikoné che 'sottrae' palla a Ranieri e da ottima posizione calcia a lato, con la sfera che esce alla sinistra di Ochoa.
Nella ripresa la Viola parte con le marce alte e ha subito la palla del possibile vantaggio ma Sottil, a tu per con Ochoa, si fa sbarrare la strada dal portiere messicano. Nel finale Italiano prova a rivitalizzare i suoi e, dalla panchina, trova la mossa vincente: al 35' Ranieri scodella dalla sinistra, Kouame svetta più in alto di Pellegrino e di testa trova il gol-vittoria. Allo scadere è, invece, Ikoné a trovare il gol del 2-0, trasformando un tap-in.
Alla fine, l'Arechi fischia sonoramente la Salernitana che nel 2024 non è ancora riuscita a trovare una vittoria e rischia di centrare il record di squadra retrocessa con il minor numero di punti. La Fiorentina, dopo la gioia europea, ritrova il sorriso anche in campionato.
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