La querelle sulla firma
dell'accordo di coesione tra Governo e Regione Campania tiene
banco anche al forum "Verso Sud" di The European House
Ambrosetti in corso a Sorrento, aperto stamattina
dall'intervento del ministro per il Sud Raffaele Fitto.
Interpellato dai cronisti, il ministro ha risposto a chi gli
chiedeva della tempistica per arrivare alla firma dell'intesa,
alla luce della recente sentenza del Consiglio di Stato che ha
segnato un punto in favore della Regione Campania indicando il
termine di 45 giorni: "La sentenza è chiara. Per quanto mi
riguarda - spiega il ministro - lavorerò per individuare le
soluzioni, laddove non dovessero essere individuate si
motiveranno le ragioni per le quali non si sono trovate. Ma il
mio auspicio è di giungere alla definizione di questa intesa, le
risorse sono tutte nazionali, sono del bilancio dello Stato,
quindi lavoreremo tenendo conto anche di quanto dice la sentenza
relativamente alla compatibilità con tutti gli altri interventi
e le programmazioni nazionali. Non ho mai avuto ostacoli da
frapporre né condizionamenti, ho sempre avuto un approccio
istituzionalmente corretto - aggiunge in riferimento alla
polemica - e quindi il nostro approccio continua a essere
questo".
I fondi non andranno in ogni caso persi, la rassicurazione del
ministro, che spiega come le risorse saranno destinate al
territorio anche nel caso di una fumata nera con la Regione: "La
sentenza - spiega Fitto - indica una tempistica, 45 giorni entro
i quali o si giunge a un accordo, come io mi auguro, oppure il
Governo può motivare, come dice la sentenza, le ragioni per le
quali questo accordo non si dovesse raggiungere. Ribadisco che
abbiamo sottoscritto 17 accordi e lavoriamo con le altre
Regioni, non esistono conflitti o polemiche tranne in un caso,
vorrà dire qualcosa questo. Sono risorse che il Governo - la
precisazione di Fitto - assegna ai territori, la scelta di dare
queste risorse alle Regioni è una scelta del Governo,
diversamente queste risorse potrebbero essere date e utilizzate
diversamente sempre nell'ambito dello stesso territorio. Che i
soldi vadano al territorio della Campania non è assolutamente in
discussione".
In questo senso cita il caso di Bagnoli, dove l'accordo
annunciato ieri prevede risorse nazionali prelevate dal Fondo di
Sviluppo e Coesione. "In quel caso - chiosa il ministro - si
sono potuti assegnare subito perché l'abbiamo fatto con legge e
perché nel frattempo a Bagnoli siamo arrivati alla definizione
dei progetti". In serata è atteso a Sorrento il governatore
campano De Luca.
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