Neonato di soli tre giorni
morto: indagati tre medici, disposta l'autopsia. È la svolta
relativa alla vicenda del piccolo con genitori residenti a Torre
del Greco, nato in una clinica di Castellammare di Stabia e
deceduto all'ospedale Monaldi di Napoli per una presunta
infezione batterica. I genitori si sono rivolti all'ufficio
legale di Studio3A, che ha presentato un esposto alla
magistratura, come confermato dallo stesso studio legale.
"La Procura di Napoli - si legge in una nota diffusa da
Studio 3A - per il tramite del pubblico ministero Federica
D'Amodio, dopo aver aperto un procedimento penale per l'ipotesi
di reato di omicidio colposo in ambito sanitario per la morte di
un neonato di tre giorni avvenuta mercoledì 15 maggio
all'ospedale Monaldi, ora ha disposto anche l'autopsia sul
corpicino del bimbo e iscritto nel registro degli indagati,
anche come atto dovuto per dare loro modo di nominare eventuali
consulenti di parte per gli accertamenti tecnici non ripetibili,
tre medici, il ginecologo che ha seguito la mamma durante la
gravidanza, il responsabile del nido della divisione di
Ostetricia e Ginecologia della clinica dove era nato il piccolo
e una pediatra".
Stando a ciò che si apprende, il bambino era nato il 13
maggio, dopo 41 settimane di gestazione e una gravidanza
regolare, con parto naturale. Il giorno seguente sarebbe
sopraggiunta la febbre, tale che il piccolo doveva essere
trasferito in un ospedale più attrezzato.
Portato al San Leonardo di Castellammare, i pediatri
avrebbero riferito al padre che il bimbo era arrivato già in
condizioni molto gravi, con convulsioni, tachicardia, problemi
respiratori e anche emorragie interne, con la febbre che era
salita a 40 gradi. Il neonato è stato ricoverato in terapia
intensiva pediatrica, intubato e sottoposto a drenaggi e
trasfusioni.
Nella notte tra il 14 e il 15 maggio è stato quindi
trasferito all'ospedale Monaldi di Napoli, centro specializzato
per la cardiologia prenatale, dove però i medici hanno escluso
problematiche di natura cardiaca, confermando però l'estrema
gravità della situazione. Nel pomeriggio di mercoledì 15 maggio
le condizioni del neonato sarebbero precipitate, fino a condurlo
alla morte. Ora l'indagine e la decisione di effettuare
l'autopsia: oggi, alle 14.30, sarà conferito l'incarico.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA