/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Due fratelli uccisi nel Casertano, il giallo del movente

Due fratelli uccisi nel Casertano, il giallo del movente

Una delle vittime avvocato e politico locale, fermato un operaio

NAPOLI, 15 giugno 2024, 23:16

Redazione ANSA

ANSACheck
++ Duplice omicidio nel Casertano ++ - RIPRODUZIONE RISERVATA

++ Duplice omicidio nel Casertano ++ - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un fatto d'impeto, legato a questioni di vabilità, oppure un delitto calcolato, per questioni economiche connesse a una vendita in un'asta giudiziaria. E non solo. I Carabinieri di Marcianise e quelli del Comando provinciale di Caserta, guidati dal colonnello Manuel Scarso, stanno valutando tutti i possibili moventi del duplice omicidio avvenuto nel primo pomeriggio in strada, ad Orta di Atella.
    Le vittime - i fratelli Marco e Claudio Marrandino, di 40 e 29 anni, entrambi incensurati - erano molto noti a Cesa, di dove erano originari. Marco Marrandino, avvocato, era stato in passato anche presidente del Consiglio comunale, eletto con una lista civica, mentre il fratello era un imprenditore del settore edile.
    Allo stato delle indagini non c'è certezza sulle ragioni che hanno spinto il presunto assassino, un operaio di 53 anni, anche lui incensurato e di Cesa, a sparargli con una pistola e ad ucciderli, sembra in entrambi i casi anche con dei colpi alla testa. L'ipotesi che vi fossero dei dissidi per questioni economiche, però, sembra allo stato quella prevalente.
    Gli investigatori stanno sentendo persone per ricostruire la dinamica del duplice omicidio - i fratelli si trovavano a bordo di una Bmw bianca e l'operaio sulla sua vettura: sembra che qualcuno li abbia visti litigare, poi Claudio è stato ucciso a bordo dell'auto, Marco fuori mentre tentava di scappare - e per capire se tra i protagonisti di questa tragedia vi fossero delle relazioni pregresse e di che natura.
    Il delitto è avvenuto tra Orta di Atella e Succivo, in località Astragata, nei pressi dell'uscita dell'asse mediano. A scoprire i corpi è stato un equipaggio dei carabinieri che era di pattuglia proprio in quella zona e che ha sentito gli spari.
    I militari avrebbero anche visto l'assassino fuggire e sono riusciti ad intercettarlo e a fermarlo poco dopo. In un primo momento le modalità hanno fatto pensare ad un agguato di camorra, ma nè le vittime, nè il presunto assassino risultano avere legami con ambienti della criminalità organizzata.
    Gli investigatori, comunque, non escludono alcuna pista, tenuto anche conto che il duplice omicidio è avvenuto a poche dall'arresto di Emanuele Libero Schiavone, figlio del capoclan pentito Francesco, e che nei giorni scorsi, nel Casertano, si sono verificati diversi episodi violenti, raid con decine di colpi d'arma da fuoco esplosi anche ai danni dell'abitazione della stessa famiglia Schiavone a Casal di Principe, nell'imminenza, tra l'altro, della tornata elettorale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza