"Con rispetto riconosco
ogni forma di libertà sia ideologica che identitaria. Credo
nella libera espressione del proprio essere e sentire che ogni
individuo ha diritto di manifestare senza alcun timore". Arriva
in serata e con un video diffuso attraverso i suoi canali social
la replica di Carmine Alfano, candidato sindaco del centrodestra
al ballottaggio a Torre Annunziata, città dove si vota domenica
e lunedì prossimi per l'elezione del nuovo primo cittadino, a
due anni dal commissariamento prefettizio a seguito dello
scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni
camorristiche (l'altro candidato, espressione del
centrosinistra, è Corrado Cuccurullo).
Alfano - finito nella bufera dopo gli audio, pubblicati
dall'edizione online dell'Espresso, nei quali pronuncia frasi
offensive, sessiste e discriminatorie verso i gay, per i quali
evoca i "forni crematori" - dice: "Condanno e respingo ogni
forma di discriminazione per ragioni di orientamento sessuale.
Non ho mai, e ripeto mai, espresso giudizi né valutato il modo
di essere di una persona sulla base del suo orientamento
sessuale".
"Le frasi riportate dall'Espresso le ho dette - prosegue
Alfano, affiancato nel video da Simona Aiello, candidata al
consiglio comunale con Fratelli d'Italia - in un contesto di
estrema goliardia ed hanno un significato sarcastico,
paradossale e clamorosamente inverosimile, senza l'intenzione di
offendere qualcuno". Non manca l'attacco politico: "L'intento di
chi le ha estrapolate e diffuse a soli cinque giorni dal voto -
dice Alfano - ha un evidente e spregevole intento di mettere in
ombra la mia persona come uomo, come professionista e come
sindaco". "Bisogna considerare - conclude - che le liste che
compongono la mia coalizione sono state aperte a tutte le
identità, libertà ed espressione".
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