"Memorie e Convivenze", l'opera
dell'artista Antonio Carotenuto negli Scavi Archeologici di
Ercolano commissionata dal Packard Humanities Institute che da
oltre vent'anni finanzia la rinascita di Ercolano e dei suoi
dintorni
C'è orgoglio e soddisfazione nella realizzazione di
un'importante opera d'arte all'interno degli Scavi Archeologici
di Ercolano da parte del celebre pittore e scultore vesuviano
Antonio Carotenuto. L'opera, intitolata "Memorie e Convivenze",
rappresenta un connubio tra l'Ercolano antica e la moderna,
cementando un legame fisico e simbolico tra due epoche diverse
ma ugualmente affascinanti.
Descrizione dell'opera
L'opera consiste nella decorazione in rilievo di mattonelle di
pietra lavica proveniente dall'Etna, utilizzate per rivestire la
scalinata che collega Via Mare alla nuova piazza pubblica
panoramica di Ercolano. Antonio Carotenuto ha lavorato su 16
gradini, coprendo complessivamente 210 metri lineari di alzate.
Le decorazioni includono una greca a onda del mare e simboli
storici scolpiti in rilievo, ispirati agli scavi archeologici di
Ercolano.
Partecipazione della comunità locale
Uno degli aspetti più significativi di quest'opera è la
partecipazione attiva della comunità locale. L'artista ha
consultato i residenti di via Mare, che vivono a ridosso
dell'area archeologica, per selezionare i motivi e i simboli da
includere. Questa collaborazione ha permesso di incorporare
elementi della vita quotidiana e delle esperienze personali
degli abitanti, creando un'opera che riflette sia il passato
antico che la realtà contemporanea.
Simboli e significato
Tra i simboli scelti, possiamo trovare il cuore, la coccinella e
il Vesuvio, che rappresentano rispettivamente l'amore, la
fortuna e la forza della natura. Questi elementi sono stati
integrati nella greca a onda del mare, trasportando con sé la
vita, la memoria e il tempo. Come ha raccontato l'artista
stesso: "Mi è venuta in mente l'immagine della lava che scende
dal Vesuvio, riversandosi come un fiume in piena nel mare.
Quest'onda distruttrice, ma allo stesso tempo rigeneratrice,
trasporta con sé ciò che incontra, conservandolo nella memoria
del tempo all'infinito. Così, ho raccolto piccoli frammenti
della loro esistenza passata e li ho ridisegnati sopra un'onda
che dal Vesuvio si spinge verso il mare. Amuleti, simboli e
icone di un'epoca passata sono riemersi, pronti a viaggiare
ancora oggi e domani".
Unione di passato e presente
"Memorie e Convivenze" non è solo un'opera d'arte, ma un ponte
tra l'antico e il moderno, tra la storia e la vita attuale di
Ercolano. Ogni simbolo racconta una storia e contribuisce a
creare un legame tra il passato e il presente. Questo processo
partecipativo rende l'opera più significativa e rafforza il
senso di comunità e appartenenza tra i residenti, che vedono
riflessi in essa i loro ricordi e le loro aspirazioni.
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