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"Riforma non condivisa", da Campania nessuna richiesta autonomia

"Riforma non condivisa", da Campania nessuna richiesta autonomia

Nel 2022 De Luca avanzò proposta su sette materie

NAPOLI, 20 giugno 2024, 13:52

Redazione ANSA

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La Regione Campania non fa alcuna richiesta di autonomia non condividendo la legge approvata dal Parlamento sull'autonomia differenziata. Lo si apprende in ambienti della Regione, dove si ricorda che la Campania aveva già avanzato una proposta di riforma dell'autonomia regionale, molto diversa però da quella varata ieri.
    Il governatore campano Vincenzo De Luca, infatti, alla fine del 2022 aveva avanzato una proposta di riforma che si basava sulla "Semplificazione e decentramento delle competenze, a Costituzione invariata". La proposta suggeriva che venissero riformate "le norme vigenti - si legge nel testo predisposto a fine 2022 dalla Campania - che prevedono decine di pareri di uffici dell'Amministrazione statale che dilatano i termini di conclusione dei procedimenti, danneggiando gravemente cittadini ed imprese interessati ad iniziative di sviluppo. Detti pareri possono e devono essere aboliti, concentrando la competenza in capo alle Regioni in sette materie". Le materie in questione erano: pareri ambientali, impianti energetici, piani paesaggistici, trasformazione urbanistica ed edilizia, portualità, insediamenti produttivi e ZES, silenzio-assenso e silenzio devolutivo sui beni sottoposti a tutela paesaggistica.
   
   

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