Trecento coristi, accorpati in 11
formazioni diffuse nell'area archeologica di Pompei sulla scia
della Festa della Musica 2024. Canti dal classico, al popolare,
al gospel e al profano risuonano oggi per una festa corale
dedicata alla musica dal vivo e alla valorizzazione della
molteplicità e diversità delle pratiche musicali in tutta Europa
e nel mondo, in linea con il tema di quest'anno "La prima
orchestra siamo noi".
I cori si esibiscono a cappella o accompagnati da strumenti
acustici in diversi luoghi della città antica: Basilica,
Macellum, Edificio di Eumachia, Terme Stabiane, Foro
Triangolare, Teatro Piccolo, Necropoli di Porta Nocera, Palestra
Grande, Praedia di Giulia Felice, Casa della venere in
conchiglia, per poi riunirsi tutti al Foro per la chiusura
finale. Il tutto con grande apprezzamento da parte dei
visitatori del parco archeologico.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA