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Fitto, De Luca "insulta". Il governatore, "sconcertante"

Fitto, De Luca "insulta". Il governatore, "sconcertante"

Fsc, è scontro alla vigilia della firma su Bagnoli con Meloni

NAPOLI, 13 luglio 2024, 20:34

Redazione ANSA

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Alla vigilia della firma, lunedì, dell'accordo per la riqualificazione di Bagnoli tra la premier Giorgia Meloni e il commissario e sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, la polemica sulla mancata firma dell'accordo per la coesione tra il governo e la Regione Campania fa registrare oggi una nuova, rovente, polemica, tra il ministro Raffaele Fitto e il governatore Vincenzo De Luca.
    "Se continueranno a non esserci i presupposti per un accordo" con la regione Campania - ha scritto in un lungo comunicato Fitto, stigmatizzando gli "insulti" di De Luca e il suo atteggiamento "offensivo" - "si procederà con assegnazioni stralcio", "perché i cittadini, i sindaci e tutti i portatori di interesse della Campania non possono attendere le polemiche dettate dalla strumentalizzazione politica". Il Governo è pronto così a "finanziare, nei prossimi giorni, esattamente tutti gli interventi elencati ieri" dal presidente De Luca "e che sarebbero stati, secondo lui, tagliati". E, poi, una precisazione: "Le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione che il Governo ha deciso di imputare alle Regioni non sono risorse 'della Regione', come strumentalmente e ripetutamente detto, ma sono risorse nazionali che il Governo ha deciso di destinare alle Regioni". "La scelta è tra il dialogo ed il rispetto istituzionale - continua il ministro, che cita al riguardo la firma su Bagnoli tra Meloni e Manfredi - e lo scontro e l'insulto". E comunque, conclude, "tutte le risorse saranno garantite al territorio della Campania".
    A stretto giro la replica del governatore, che definisce la dichiarazione di Fitto "sconcertante nei toni e nei contenuti.
    Il ministro continua a non rispondere nel merito all'unica domande pertinente: che cosa manca per la sigla dell'accordo di coesione della Regione Campania?". Secondo De Luca "si continua a non dire cosa manca nel merito per la sigla dell'accordo, a un anno dall'assegnazione alla Regione dei fondi di sua competenza, il 3 agosto di un anno fa". E ciò, "nonostante due pronunciamenti del Tar e del Consiglio di Stato; nonostante il confronto puntuale e reiterato con il Dipartimento della Coesione; nonostante l'accoglimento da parte della Regione di tutte le proposte unilateralmente avanzate dai Ministeri; nonostante l'invio, ieri, dei Cup richiesti solo il giorno prima". De Luca, che bolla la dichiarazione di Fitto come "nervosa" e con passaggi "intimidatori", osserva che il governo non è titolato "a sostituirsi nelle scelte di sviluppo e programmatiche della Regione" e invita il ministro a "non perdere il suo aplomb" e "ad avere un confronto pubblico su tutti i punti sollevati, e spiegare dettagliatamente a tutti, il vero e proprio calvario cui la Regione è sottoposta da mesi. Che cosa impedisce di avere, in tempi immediati, questo confronto pubblico che da mesi sollecito?"
   

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