Coldiretti Campania si mobilita e
scende in piazza per manifestare contro l'aumento incontrollato
dei cinghiali sul territorio regionale.
Dalle ore 9 di venerdì l'organizzazione, insieme ad agricoltori,
allevatori, imprenditori agricoli e zootecnici, oltre a privati
cittadini stanchi di questa emergenza effettuerà un sit-in a
Napoli davanti alla sede della Regione Campania, in via Santa
Lucia, a Napoli.
"La gravissima emergenza creata dall'aumento incontrollato
dei cinghiali sta infatti provocando danni ingentissimi al
settore primario, considerato che distruggono i raccolti
costringendo centinaia di aziende a chiudere e mettono a rischio
la sicurezza dei cittadini spingendosi anche all'interno dei
centri abitati, provocando sempre più spesso incidenti stradali
anche mortali", si legge in una nota.
"La manifestazione in Campania è compresa nell'ambito della
mobilitazione nazionale di Coldiretti, pensata per fare adottare
un Piano straordinario per la gestione e il contenimento della
fauna selvatica incontrollata. Facendo applicare a livello
locale le misure previste dal decreto interministeriale varato
lo scorso anno", spiega il direttore di Coldiretti Campania
Salvatore Loffreda.
L'ultimo episodio della settimana scorsa ha fatto registrare
un doloroso attacco ad un 'gioiello' della tipicità regionale i
ceci di Cicerale, si legge ancora nella nota, provocando oltre
trentamila euro di danni.
"Cifra che va a sommarsi ai duecento milioni di euro di danni
causati nell'ultimo anno all'agricoltura italiana. Abbiamo
registrato devastazioni di campi di grano, orzo, mais, ortaggi e
persino vigneti", aggiunge il presidente di Coldiretti Campania
Ettore Bellelli.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA