"Parliamo di bambini e nuclei
familiari che vivono già in condizioni sociali, economiche e
culturali che rappresentano di per sé un fattore di rischio e
che oggi si trovano a dover combattere con un vissuto traumatico
e con il lutto. Per questo è necessario intervenire
tempestivamente e supportare soprattutto i più piccoli, per fare
in modo che quella che inizialmente è una risposta ad un evento
traumatico non sfoci in una vera e propria psicopatologia". Così
il presidente dell'Ordine degli Psicologi della Campania,
Armando Cozzuto, che personalmente e a nome di tutto l'ente
campano esprime vicinanza a tutte le persone colpite dalla
tragedia che si è verificata nel quartiere di Scampia, a Napoli.
"Tra l'altro - spiega - perdere la propria abitazione o la
sicurezza di vivere in quelle case, può modificare gli stili di
vita e ciò può comportare anche lo svilupparsi di una serie di
sintomatologie che rientrano solitamente nei disturbi d'ansia e
dell'umore. L'Ordine è in campo, accanto alla Protezione civile,
con una funzione di coordinamento. Bisogna fare in modo che le
persone e soprattutto i bambini non si chiudano nel silenzio
perché questo potrebbe comportare il rischio che ogni bambino
attivi una propria lettura di quanto accaduto".
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