Boe e gavitelli collocati
abusivamente nello specchio d'acqua di Marina Grande, a Capri,
sono stati rimossi e sequestrati nel corso di un'operazione
congiunta Guardia costiera-Gdf che rientra nei rafforzati
controlli in mare che da circa due settimane stanno interessando
tutte le località frequentate da imbarcazioni da diporto, da
noleggio e da yacht, specie dopo il caso che ha fatto più
clamore, quello dell'attraversamento dei Faraglioni, manovra
severamente proibita dai regolamenti marittimi.
I controlli sono stati effettuati dall'Ufficio Circondariale
Marittimo di Capri e dalla locale Tenenza della Guardia di
Finanza sotto il coordinamento della Direzione Marittima della
Campania e del Reparto Operativo Aeronavale. Sono state rimosse
e sequestrate sedici boe e gavitelli collocati abusivamente con
cime e catenarie, con la conseguenza che quel tratto di mare era
stato trasformato in un parcheggio acquatico non autorizzato. I
tre responsabili sono stati indentificati e denunciati
all'autorità giudiziaria per occupazione abusiva di demanio
marittimo. L'operazione scattata all'alba e che si è conclusa
nel pomeriggio ha anche accertato la presenza di undici
imbarcazioni ormeggiate abusivamente.
L'azione dei militari si è inoltre allargata alla Grotta
Azzurra dove è stato scoperto l'uso difforme della concessione
per cui nei confronti della concessionaria è stata comminata una
multa di oltre mille euro.
Nel corso dell'operazione congiunta le Fiamme Gialle hanno
infine accertato, in tema di lavoro nero, la presenza di un
lavoratore non in regola.
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