Si è conclusa oggi a
Gragnano, con un evento che ha visto protagonisti oltre cento
ragazzi, la prima edizione di "Cybersummer", l'iniziativa di
educazione al digitale della Polizia di Stato che durante tutta
l'estate ha raggiunto i ragazzi nei centri estivi, nei luoghi di
aggregazione giovanile sostitutivi dell'attività scolastica e
nei reparti pediatrici di alcuni ospedali.
In vacanza i ragazzi, liberi dai tanti impegni scolastici,
trascorrono tanto tempo connessi; proprio per loro è nata
"Cybersummer", che prosegue l'opera di sensibilizzazione dei più
giovani a un uso responsabile di internet che già viene
quotidianamente svolta dalla Polizia Postale durante il corso
dell'anno scolastico.
Grazie alla rete dei 100 uffici su tutto il territorio
nazionale, sono stati organizzati oltre 60 incontri e raggiunti
più di 5.000 bambini e ragazzi, che con gli operatori della
Polizia Postale hanno soddisfatto ogni curiosità sugli strumenti
più attuali che la tecnologia mette a disposizione e
approfondito i principali rischi che possono cogliere
impreparati i più piccoli: l'adescamento da parte di adulti -
sui social o sulle piattaforme di gaming, che spesso presentano
la funzione di messaggistica - i reati più frequenti che li
vedono coinvolti, come vittime o come autori, anche
inconsapevoli - come per quelle condotte di prevaricazione e
prepotenza in rete ricomprese nel cyberbullismo, con
ripercussioni anche gravi sulla sfera emotiva. E proprio di
questi argomenti oggi gli operatori della Polizia Postale hanno
parlato con i ragazzi nel ricordo di Alessandro Cascone,
giovanissimo nato e cresciuto a Gragnano che si è tolto la vita
poco più di due anni fa a causa del bullismo e del
cyberbullismo. Nella struttura messa a disposizione dal Comune
per l'evento, è stato proiettato anche il cortometraggio "A voce
nuda", che racconta un'estorsione sessuale su minori, fenomeno
in crescita tra i più giovani e rispetto al quale la Polizia
Postale pone massima attenzione.
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