E' stato accoltellato alla gola e trovato morto, poco dopo le 8, lungo viale Dohrn, a due passi dal Lungomare di Napoli.
Secondo quanto appreso nell'immediatezza dei fatti la vittima, un cittadino straniero, sarebbe deceduta poco dopo l'aggressione. Sul posto, dopo la segnalazione, è intervenuto il personale dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico insieme alla Guardia di Finanza. La dinamica è in fase di ricostruzione da parte della Squadra Mobile che procede.
Accoltellato alla gola a Napoli: vittima un tunisino di 30 anni, forse un senza fissa dimora
Aveva trent'anni il cittadino straniero trovato morto stamattina a Napoli in dei giardinetti a pochi passi dal lungomare. L'uomo, secondo le prime ricostruzioni della squadra mobile, è di nazionalità tunisina. Non è escluso, ma solo le indagini potranno accertarlo, che possa essere un senza fissa dimora.
Accoltellato alla gola a Napoli: Borrelli, tragedia annunciata
"Siamo di fronte a una tragedia annunciata. Da tempo denunciamo la presenza di un gruppo di persone estremamente pericolose, criminali e violente, costantemente accampate nei giardini del Lungomare. Serve un presidio fisso delle forze dell'ordine". Lo afferma il deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli, a proposito dell'uccisione di un senza fissa dimora sul lungomare di Napoli. Il corpo dell'uomo, sgozzato, è stato trovato stamani a pochi passi dalla Rotonda Diaz. Secondo gli investigatori l'uomo sarebbe stato ucciso al termine di una lite e di una colluttazione. "I nostri continui sopralluoghi sul Lungomare - continua Borrelli - evidenziano una realtà estremamente scivolosa; la zona, baricentro di qualsivoglia attività abusiva, a partire da chi fitta ombrelloni e sedie fino agli chalet fuorilegge, merita attenzione, regole e una bonifica radicale da tutte le attività criminose. Serve una presenza costante delle forze dell'ordine se si vuole davvero ripristinare la legalità ed evitare che si consumi una nuova tragedia, annunciata".
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