Un ragazzo incappucciato, pistola
in mano, fa irruzione in un bar che si trova nei pressi
dell'imbocco autostradale dei paesi vesuviani. Punta l'arma
contro i presenti e i dipendenti del bar intimando di
consegnargli i soldi dell'incasso. Va dietro la cassa, arraffa
quel che può e si dilegua. Le immagini della rapina vengono
registrate dal circuito di videosorveglianza e inviate al
deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli, che le pubblica sui
suoi profili social, così come un altro filmato che riguarda una
tentata rapina avvenuta all'uscita Centro Direzionale della
Strada stal 162.
In questo caso un furgone affianca una Smart. Scende un
ragazzo incappucciato che tenta una rapina ma la vittima riesce
a fuggire. Il malvivente, con tutta calma, raccoglie alcuni
oggetti caduti, forse l'arma con cui ha tentato la rapina, si
tira su i pantaloni, rientra nel furgone guidato dal complice e
i due vanno via.
"C'è un'escalation di violenza e criminalità senza fine",
commenta Borrelli. "Ormai i delinquenti non hanno più paura di
nulla. Commettono furti e rapine a qualsiasi ora del giorno,
convinti di passarla liscia. C'è un senso di impunità dilagante
che fa crede a questi soggetti di poter fare ciò che vogliono.
Non può e non deve essere così. Attraverso le immagini si
risalga agli autori di queste rapine. Chi pensa di poter
trasformare le nostre città in un far west senza regole dovrà
fare i conti con la legge. Servono pene certe e severe se
vogliamo davvero interrompere questo vortice di criminalità che
sta affossando la nostra Napoli".
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