Il sindaco di Napoli, Gaetano
Manfredi, ha dato il via all'anno scolastico 2024-2025 con una
visita alla scuola 'Madonna Assunta', nel quartiere di Bagnoli,
che da quest'anno può usufruire di nuove aule, che sono state
cedute dalla Città metropolitana al Comune di Napoli, e che è
stata oggetto anche di azioni per garantire una scuola più
confortevole e più sicura. Il plesso scolastico si trova al
limite della zona sismica legata al fenomeno del bradisismo.
"C'è una grande responsabilità delle istituzioni, che io
avverto, - ha detto Manfredi - per fare in modo che le
condizioni di studio siano le migliori possibili. E' nostro
compito lavorare affinchè le scuole siano più sicure e in grado
di ospitare in maniera dignitosa i nostri ragazzi perché gli
ambienti di studio sono fondamentali. Abbiamo fatto tanti passi
in avanti in questa direzione - ha proseguito - e abbiamo tanti
cantieri aperti peer fare in modo che si possa studiare in
sicurezza e in ambienti belli". Ad accompagnare il sindaco, tra
gli altri, l'assessore all'Istruzione, Maura Striano, e la
presidente del Consiglio comunale, Enza Amato. E nel primo
giorno di scuola, Manfredi ha rivolto un augurio ai piccoli
alunni: "Studiare significa essere liberi - ha detto - avere
delle competenze e avere una formazione adeguata è il modo per
poter essere cittadini, per poter avere un lavoro e
un'autonomia. L'invito che faccio a tutti è di impegnarsi nello
studio".
Rispondendo poi a una domanda relativa ai posti negli asili
nido in città, ha detto: "Avere anche nelle città del Sud
un'offerta di asili nido che sia nella media nazionale è una
sfida importante ed è un tema che porrò a livello governativo e
anche in sede Anci". "Se parliamo di aiutare le donne che
lavorano - ha aggiunto - di fare in modo che si sostengano la
scolarizzazione precoce, la natalità e la riduzione della
dispersione scolastica dobbiamo investire nella scuola
dell'infanzia". Per quanto riguarda la situazione in città,
Manfredi ha ricordato che "l'amministrazione ha un grande piano
di investimenti legati al Pnrr che ci consentirà di aumentare
l'offerta di alcune centinaia di posti, sebbene non quanti
corrispondenti alla domanda". Una domanda che - ha evidenziato
il primo cittadino - "è cresciuta a seguito del miglioramento
del servizio. In passato avevamo pochi asili e vuoti perchè la
qualità del servizio non era alta e quindi le famiglie tendevano
a non mandare i bambini negli asili comunali. Noi abbiamo
migliorato moltissimo la qualità del servizio, abbiamo fatto
molte assunzioni, abbiamo una refezione che parte in maniera
regolare e dunque garantiamo un servizio di qualità. Pertanto -
ha concluso - appena c'è un servizio di qualità, la domanda
aumenta e di questo siamo felici e siamo impegnati a dare una
risposta".
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