A Marano di Napoli "verranno fatto
servizi ad alto impatto, soprattutto di sera anche con l'impiego
di unità cinofile". Lo ha annunciato il prefetto di Napoli,
Michele di Bari, al termine della riunione del comitato per
l'ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto a Marano e che
è stato convocato dopo quanto successo all'alba di domenica
scorsa quando si è verificato lo speronamento - secondo quanto
emerso dalle indagini - di uno scooter con un giovane di 20 anni
(che era alla guida) che ha perso la vita.
Il dispositivo di vigilanza, ha proseguito il prefetto, verrà
rafforzato ma non bisogna dimenticare che l'indice di
dilettuosità nella cittadina alle porte di Napoli è in calo.
Ma in tutta l'area a nord di Napoli la si punterà anche alla
videosorveglianza per la quale "si stanno facendo sforzi enormi
anche con fondi del Ministero. E' un argomento sul quale si sta
lavorando".
Il prefetto facendo poi rifeimento a quanto accaduto domenica
scorsa si è soffermato sul "valore della vita" sull'assenza "di
dialettica, confronto, di sane relazioni sociali". E quanto
manca tutto "si passa alle vie di fatto e questo significa la
perdita di una giovane vita".
Parlando con i giornalisti, il prefetto Michele di Bari "ha
lanciato un appello a tutte le agenzie educative affinchè si
sforzino di portare avant un programma di attività che debbanoi
vedere i giovani protagonisti del loro futuro: Le forze di
polizia, la magistraturta sono un tassello imporante ma non
esaustivo di tutte le vicende".
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