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A Palazzo Degas a Napoli la VI edizione di Zweigstelle Capitain

A Palazzo Degas a Napoli la VI edizione di Zweigstelle Capitain

In programma mostre di Barbara Bloom, Joe Bradley e Tobias Pils

NAPOLI, 20 settembre 2024, 12:22

Redazione ANSA

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Zweigstelle Capitain VI, un progetto promosso dalla Galerie Gisela Capitain, in programma da domani al 15 novembre, torna a prendere vita a Napoli, a Palazzo Degas, all'interno degli spazi di CASA, Centro delle Arti della Scena e dell'Audiovisivo, con le due mostre personali "Il Tempo" di Barbara Bloom e "Anime Perdute" di Joe Bradley e Tobias Pils.
    Il progetto è nato nel 2022, per creare una piattaforma flessibile e mobile per le mostre, puntando a un'esperienza significativa per gli artisti. Zweigstelle Capitain si propone di creare uno spazio per l'incontro, lo scambio di idee tra gli artisti e la scena culturale locale, interagendo con un pubblico interessato alla cultura, tra cui curatori, scrittori, artisti, musicisti, filosofi, collezionisti, etc. e di aprire un dialogo con la scena artistica locale.
    La nuova edizione è caratterizzata dalle due mostre personali "Il Tempo" di Barbara Bloom e "Anime Perdute" di Joe Bradley e Tobias Pils.
    Domani, alle 17, in occasione dell'apertura, negli spazi della mostra Sara Dolfi Agostini terrà una conversazione con gli artisti Joe Bradley e Tobias Pils.
    IL TEMPO di BARBARA BLOOM Per la sua mostra alla Zweigstelle Capitain VI, l'artista americana Barbara Bloom (n. Los Angeles, 1951) presenta un nuovo corpo di opere, portando avanti la serie The Weather iniziata nel 2015.
    In mostra una serie di tappeti collocati a diverse altezze dal pavimento, ognuno con una tonalità di grigio verde-acqua, mostrano pattern di punti in rilievo che compongono dei testi in braille. L'artista ha scelto testi descrittivi in modo da accentuare la complessità e la malinconia nella "lettura" del lavoro.
    Una persona non vedente non è in grado di osservare quello che è stato descritto mentre una persona vedente non necessariamente è in grado di leggere il braille. Per i testi, l'artista si è soffermata sulle descrizioni del tempo, perché le condizioni metereologiche sono qualcosa che tutti possono immaginare. I tappeti hanno tonalità differenti che ricordano le nuvole e il cielo, e ognuno riporta un testo sulle condizioni climatiche.
    ANIME PERDUTE di JOE BRADLEY e TOBIAS PILS Per Zweigstelle Capitain VI, l'artista americano Joe Bradley e l'artista austriaco Tobias Pils presentano una serie di disegni realizzati a quattro mani, insieme a un gruppo di nuovi dipinti realizzati individualmente. La mostra presenta due dipinti di Joe Bradley, un trittico di Tobias Pils ed un gruppo di disegni collettivi. Nei dipinti realizzati in solo, forze apparentemente opposte si incontrano ed entrano in dialogo. I disegni sono il luogo della creazione a quattro mani, dove le anime dei due pittori si fondono, offrendo una miscela di stili, idee e tecniche. I lavori mostrano un dinamismo tra Bradley e Pils, che riflette armonia e tensione quando le loro visioni creative si fondono sulla stessa superficie. Qui i due artisti interagiscono l'uno con l'altro, negoziano e si godono la libertà dell'imperfezione che permette alle loro opere di esprimere spontaneità e una qualità di ricerca incompiuta. I disegni collettivi sono la ragione e la sfida del progetto, e ogni disegno riflette un approccio diverso a questo processo creativo. Non esiste una ricetta fissa: ogni opera è l'espressione di un impulso o di una reazione individuale. I confini tra comunicazione esterna e interna sono sfumati. Un legame interiore viene letteralmente reso visibile.
    Le opere non solo dialogano tra di loro, ma anche con lo specifico spazio espositivo - un palazzo storico del XVIII secolo a Napoli - e con la storia della pittura locale.
    Presentate in questo contesto, si intrecciano quindi con la storia del luogo.
    CASA - CENTRO DELLE ARTI DELLA SCENA E DELL'AUDIOVISIVO Il Centro delle Arti della Scena e dell'Audiovisivo - CASA è un progetto di Roberto Roberto e Ludovica Tinghi. Ha sede a Napoli, a Palazzo Degas dove, nel 2021, gli spazi di CASA sono rinati nella loro fisionomia settecentesca, per restituire al territorio un'opera di eccellenza e resistenza artistica dedicata alla creazione, all'incontro, alla sperimentazione e alla formazione permanente.
   

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