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San Pietro a Majella, al via la stagione concertistica autunnale

San Pietro a Majella, al via la stagione concertistica autunnale

Cartellone di 17 spettacoli per due mesi di programmazione

NAPOLI, 25 settembre 2024, 11:48

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un cartellone di diciassette spettacoli per due mesi di programmazione: venerdì 27 settembre il San Pietro a Majella riaprirà le sue porte alla città con l'avvio della sessione autunnale della rassegna "I concerti del Conservatorio 2024".
    La pluralità di prassi esecutive e generi proposti dalla manifestazione rifletterà ancora una volta l'ampiezza dell'offerta del San Pietro a Majella, facendo convivere la musica rinascimentale con la popular music, autori classici con compositori contemporanei.
    Il primo degli appuntamenti in calendario vedrà protagonista la Società Filarmonica "Mantzaros" di Corfù con un omaggio al repertorio sviluppatosi nelle isole ioniche tra il XVIII e il XIX secolo. Nell'occasione sarà firmato un protocollo di intesa tra la prestigiosa istituzione e il San Pietro a Majella per consolidare le relazioni che da metà Ottocento legano la scena musicale ellenica al Conservatorio partenopeo. Martedì 8 ottobre sarà la canzone napoletana il tema di un concerto che ne ripercorrerà l'evoluzione negli ultimi 100 anni, da "Era de maggio" di Salvatore di Giacomo e Mario Costa a "Terra" di Carlo Faiello e Corrado Sfogli passando per "Tammurriata nera" di Edoardo Nicolardi e E.
    A. Mario.
    Sempre ad ottobre, da segnalare l'appuntamento con l'Ensemble Dissonanzen che, sotto la direzione di Francesco Gesualdi, mercoledì 16 eseguirà musiche di sei giovani studenti del Conservatorio, scelti per testimoniare i diversi approcci stilistici che caratterizzano la nuova scuola compositiva napoletana.
    Il connubio tra musica e poesia scandirà l'originale esibizione del QuartEight che giovedì 17 ottobre vedrà quattro pianisti proporre brani a otto mani su due pianoforti. Realizzato in collaborazione con la Piccola Accademia di Poesia di Milano, il concerto si avvarrà della partecipazione di Margherita Vicario nella veste di voce recitante.
    Il maestoso organo a 4000 canne della sala Scarlatti tornerà a suonare martedì 29 ottobre grazie a Livia Mazzanti, interprete di un tributo non convenzionale a Domenico e Alessandro Scarlatti. Il primo sarà ricordato con adattamenti all'organo di otto sue sonate per clavicembalo, il secondo sarà evocato con quattro improvvisazioni su suoi temi. Gli studenti del Conservatorio saranno nuovamente protagonisti della rassegna mercoledì 30 ottobre con l'avvio di "Palco S.P.A.M", ciclo di concerti che li vedrà esibirsi periodicamente nell'ambito del percorso di alta formazione "Officine di San Pietro a Majella". La creatività delle donne nella musica e nella letteratura sarà il filo conduttore dello spettacolo "NonsoloEva#3" in calendario venerdì 15 novembre mentre sospeso tra classicità e modernità sarà il concerto di venerdì 22, che farà dialogare Johann Sebastian Bach con George Brassens e Lucio Battisti.
    La sessione autunnale della rassegna si concluderà venerdì 29 novembre con "Consort Rinascimentale", concerto di musica da camera del XVI e XVII secolo nato dalla collaborazione tra i Dipartimenti di Musica antica dei conservatori di Napoli, Roma e Benevento. Venti i musicisti che saliranno sul palco della Scarlatti eseguendo pagine di Alessandro Orologio, Tomas Luis de Victoria, Michael Praetorius, Gabriel Bataille, Samuel Scheidt, Lorenzo Allegri. L'originalità dell'organico, le sonorità assolutamente particolari, le musiche di rarissimo ascolto rendono l'appuntamento di particolare interesse.
    Tutti i concerti della rassegna avranno inizio alle ore 18.00 con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
   

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