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Radio Pride in un bene confiscato alla camorra

Radio Pride in un bene confiscato alla camorra

A Torre del Greco, inaugurazione nell'Officina Cimaglia

TORRE DEL GRECO, 26 settembre 2024, 16:43

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nasce Radio Pride in un bene confiscato alla camorra. Oggi l'inaugurazione all'interno di un immobile nel quale è sorta 'Officina Cimaglia', spazio di aggregazione e inclusione sociale.
    A fare gli onori di casa Antonello Sannino, presidente di Antinoo Arcigay Napoli, una delle realtà (le altre sono Pride Vesuvio e Humas) chiamata a gestire l'immobile. "Radio Pride nasce come un luogo di ascolto, dialogo e confronto - ha detto Danilo Di Leo, presidente di Pride Vesuvio -. Vogliamo essere una voce per tutte quelle persone che spesso si sentono sole e emarginate. In questo ex covo della camorra, vogliamo far risuonare i valori della solidarietà e della giustizia sociale".
    "La nascita di Radio Pride è un segnale forte e chiaro - ha commentato Sannino -, dimostra che Torre del Greco è una città che guarda al futuro, una città pronta e aperta al cambiamento.
    Far nascere una testata giornalistica a tematica queer in un bene confiscato alla camorra, che ci è stato consegnato come un rudere, senza né porte né finestre e che oggi diventa un presidio di legalità e partecipazione civica, è motivo di grande orgoglio per le nostre associazioni, ci restituisce la consapevolezza del livello di maturità politica e sociale del nostro movimento Lgbtqia+. Oggi per noi Officina Cimaglia è Pride".
    Radio Pride, nei propositi dei promotori, "si pone l'obiettivo di diventare un punto di riferimento per la comunità Lgbtqia+ e per tutti coloro che si battono per la difesa dello stato di diritto e dei valori della Costituzione. Attraverso la radio, ma anche attraverso una serie di iniziative, laboratori e progetti culturali, la redazione di Radio Pride intende promuovere la cultura dell'inclusione e contrastare ogni forma di discriminazione".
   

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