Istituito con la legge 388/2000
l'Ente geopaleontologico di Pietraroja (Benevento), dove venne
ritrovato nel 1980 il primo fossile di dinosauro in Italia e
meglio conservato al mondo, lo "Scipionix Samniticus",
ribattezzato col nome di "Ciro", a distanza di più di vent'anni
stenta a partire "per una lacuna amministrativa di cui è a
conoscenza il Ministero dell'Ambiente".
Di qui l'interrogazione parlamentare al ministro Gilberto
Pichetto Fratin da parte del deputato Stefano Graziano (Partito
Democratico) in quanto "la mancata adozione dello statuto e dei
regolamenti, nonché il conseguente ritardo nella nomina degli
organi del consorzio - a giudizio dell'interrogante - sono
riconducibili esclusivamente alle competenze del ministero
dell'ambiente che, nonostante sia da anni a conoscenza della
lacuna normativa che preclude l'adozione dello statuto, ha
omesso di provvedere tempestivamente alle modifiche normative
necessarie" a far partire l'ente geopaleontologico di
Pietraroja. "Un ente - continua Graziano - che riveste un ruolo
fondamentale nella valorizzazione e nella tutela del patrimonio
geologico e paleontologico italiano, rappresentando
un'importante attrazione per il turismo scientifico e culturale
di un territorio (Pietraroja, ndr) conosciuta a livello
internazionale per la scoperta di fossili risalenti al periodo
Cretaceo".
Nella interrogazione c'è quindi la richiesta al ministro
Fratin di "nominare, con estrema urgenza, un commissario
straordinario nella figura di un dirigente ministeriale che
possa compiere gli atti di gestione ordinaria dell'ente e curare
l'iter procedimentale per l'approvazione dello statuto
necessaria per la designazione e nomina dell'assemblea
consortile di gestione ordinaria dell'ente geopaleontologico di
Pietraroja".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA