E' polemica, a Napoli, intorno ad
una delle cerimonie per la commemorazione dei Caduti delle
"Quattro giornate" del settembre 1943, a causa di alcuni brani
intonati dalla fanfara dei Carabinieri che sarebbero stati
"troppo pop" e non adatti alla solennità dell'evento. L'Arma
replica sottolineando che durante la cerimonia ci sono stati due
momenti e due repertori diversi: uno ufficiale ed un altro,
successivo e distinto, più ludico.
Tra i più arrabbiati di tutti c'è il consigliere della
Municipalità 5 Salvatore Pace, che su Facebook ricostruisce così
la vicenda: "Oggi come ogni anno si è svolta la commemorazione
del funerale dei Martiri antifascisti napoletani delle quattro
Giornate con corteo studentesco da piazza Vanvitelli a Piazza 4
Giornate. Come ogni anno, la manifestazione è stata organizzata
dalla municipalità 5 Arenella Vomero. Quest'anno, però, ha avuto
un esito tanto sconcertante quanto imprevedibile. Alla fine,
dopo l'accorato discorso commemorativo agli studenti da parte
del rappresentante dell'Anpi, la banda dei Carabinieri ha
attaccato 'Ma non tutta la vita' dei Ricchi e Poveri, poi 'a
città e Pullecenella' e a seguire 'Ymca' dei Village People.
Alle proteste di alcuni dei presenti, mentre risuonava la
pop-dance e l'emiciclo dei giardini 'Antonio Amoretti' diventava
un'arena, il direttore della banda affermava che il repertorio
era stato inviato dal Comando, negando la possibilità di suonare
almeno 'Bella Ciao'". Secondo il consigliere, "trasformare la
commemorazione dei funerali dei martiri antifascisti in una
grottesca festa di piazza non è solo un atto diseducativo per i
giovani", ma "è anche un'operazione politica ignobile".
Critiche analoghe sono arrivate anche da altri esponenti
politici e da semplici cittadini, ma l'Arma dei Carabinieri
respinge le accuse. Invitando a evitare "strumentalizzazioni", i
carabinieri precisano che "durante la cerimonia solenne sono
stati suonati, come sempre, brani solenni, appunto, e adatti al
momento celebrativo". Terminata questa fase, e dunque "solo più
tardi - viene precisato - la fanfara si è esibita in brani più
leggeri e popolari, tenuto anche conto che erano presenti molti
giovani e scolaresche".
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