Il mercato immobiliare campano
viaggia a due diverse velocità nel terzo trimestre del 2024, con
i canoni di affitto che guadagnano il 2,3%, pur raffreddandosi
rispetto alla tendenza di crescita dei 12 mesi (+12,5%), mentre
i prezzi di vendita calano quasi dell'1%, a fronte di un rialzo
del 2,6% su base annua. Sono queste le principali evidenze
tratte dall'Osservatorio trimestrale sul mercato residenziale
campano ad opera di Immobiliare.it Insights, la proptech company
del gruppo di Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in
Italia, specializzata in analisi di mercato e data intelligence.
Comprare casa in regione costa, oggi, circa 2.000 euro al metro
quadro di media, mentre gli affitti hanno sfondato il tetto dei
10 euro/mq medi.
Le principali evidenze di mercato
Guardando ai principali indicatori di mercato, l'offerta di
immobili in vendita mostra un decumulo nell'ultimo trimestre,
pari al -9,7%, con la domanda che, nonostante ciò, conosce un
lieve raffreddamento, calando dello 0,9%. Nei 12 mesi, invece,
per entrambi gli indicatori si osserva un incremento, che
ammonta al +6,3% per lo stock e al +7,1% per la richiesta.
Passando all'analisi degli affitti, la domanda evidenzia un boom
negli ultimi 3 mesi (+8,8%), dato pressoché in linea con quello
annuale (+9,6%). Lo stock disponibile, invece, si riduce del
5,5% nel trimestre a fronte di un aumento annuale pari all'8,4%.
I principali trend di vendita in regione
Napoli è la città più cara in regione per acquistare casa, con i
suoi 2.848 euro/mq di media, nonostante un calo dell'1,2%
nell'ultimo trimestre, ma il comune di Salerno si avvicina molto
al dato del capoluogo campano, fermandosi a 2.709 euro/mq medi.
Due territori rimangono al di sotto dei 1.000 euro/mq, vale a
dire la provincia di Avellino, zona più economica con 873
euro/mq, e quella di Benevento, con 896 euro/mq.
Lo stock di immobili in vendita presenta un decumulo diffuso nel
trimestre, in linea con la tendenza regionale, in quasi tutti i
territori, con il comune di Caserta a far segnare la decrescita
più marcata (-15%). Le uniche due eccezioni sono quelle del
comune di Avellino (+1,6%) e della provincia di Benevento
(+0,4%).
La domanda di acquisto, nonostante il dato regionale in lieve
diminuzione del trimestre, incrementa in diversi territori, con
il traino rappresentato dalla provincia di Benevento (+28,5%).
I principali trend delle locazioni in regione
Napoli rimane la città più costosa anche quando si tratta di
affittare, superando i 14 euro/mq medi anche grazie a un
incremento dell'1,3% nell'ultimo trimestre. Come per le
compravendite, anche nel mercato delle locazioni il comune di
Salerno è in seconda posizione, con 11,6 euro/mq di media, in
diminuzione del 3% tra luglio e settembre. Tutte le altre zone
della Campania non arrivano in doppia cifra a livello di canoni,
e la provincia di Benevento, con 4 euro/mq medi, è la più
conveniente per chi desidera affittare.
Guardando allo stock di immobili offerti in locazione, a fronte
di alcuni importanti decumuli, come il -16,6% del comune di
Caserta, si notano anche diversi accumuli, tra cui il +29% del
comune di Avellino.
Per quanto concerne la domanda, quasi tutti i territori seguono
la tendenza di crescita regionale, con il traino rappresentato
dal +40% della provincia di Benevento. Solo in due aree
l'interesse cala nel trimestre, vale a dire nel comune di
Benevento (-7,7%) e in provincia di Salerno (-1%).
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