Troppe indennità per le funzioni
pubbliche ricoperte da sindaco, consigliere provinciale e
presidente del Consorzio servizi sociali. La Procura generale
della Corte dei Conti della Campania ha chiesto la citazione
diretta in giudizio per l'ex sindaco di Teora, in provincia di
Avelino, Stefano Farina, e la restituzione di 80 mila euro al
comune altirpino e al Consorzio che riunisce 25 comuni.
Secondo la Procura, l'indebita percezione avrebbe causato un
danno erariale nei confronti dei due enti pubblici. In
particolare, secondo l'accusa, l'ex sindaco, dipendente di Poste
Italiane, avrebbe anche fruito indebitamente di permessi
retribuiti giustificati dagli impegni istituzionali dei
rispettivi mandati.
Farina dal canto suo ribadisce la "estrema correttezza di
comportamenti e procedure" e fa risalire la vicenda a vecchie
ruggini con un avversario politico locale. "Non intendo
controdedurre - sottolinea l'ex sindaco - ma voglio andare fino
in fondo per dimostrare nel processo la mia più completa
estraneità alle contestazioni che mi sono state rivolte".
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