Un progetto fortemente inclusivo,
finalizzato al recupero della storia, in particolare del
patrimonio storico-artistico-archeologico rinvenuto nel corso
degli scavi archeologici preventivi ad Amorosi (Benevento), ma
soprattutto all'inclusione sociale di tanti giovani a rischio: è
quanto prevede il protocollo firmato oggi alla Reggia di
Caserta, nel salone espositivo della Soprintendenza Archeologia
belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento,
dal Soprintendente Mariano Nuzzo, dal vescovo della Diocesi di
Cerreto Sannita - Telese - Sant'Agata de' Goti Sua Giuseppe
Mazzafaro, dal sindaco del Comune di Puglianello Francesco Maria
Rubano e dal direttore scientifico, responsabile dell'area
funzionale Patrimonio Archeologico della Sabap Andrea Martelli.
L'intesa definisce strategie comuni di promozione,
conservazione, gestione e fruizione del patrimonio culturale, ed
in particolare della mostra "Amorosi. Il recupero della storia -
Indagini archeologiche preventive per la realizzazione della
Stazione Elettrica di Terna S.p.A." presso Villa Marchitto a
Puglianello. Si tratta di un significativo tassello che la
Soprintendenza ha inteso porre, iniziando dal beneventano ma che
fungerà da apripista anche per Caserta e provincia; un
riconoscimento congiunto del carattere unitario dei beni
culturali, del significato determinante della collaborazione fra
i vari soggetti istituzionali titolari di responsabilità e
competenze in materia di tutela del patrimonio culturale e della
conseguente necessità di una programmazione concordata degli
interventi per la diffusione della conoscenza e per la
fruizione. Con la sottoscrizione del protocollo la
Soprintendenza fornirà collaborazione all'attività di
valorizzazione del territorio della valle Telesina, mediante la
realizzazione di un progetto di formazione aperto agli utenti
della Comunità Emmanuel di Faicchio (presente dal 2013, è una
struttura residenziale per l'accoglienza di utenti maschi
affetti da dipendenze patologiche al servizio del territorio
diocesano, rappresentata dalla coordinatrice Suor Raffaella
Letizia), e della "I-Care" (Cooperativa Sociale di Comunità,
rappresentata dal presidente Matteo Prodi).
La Diocesi di Cerreto Sannita realizzerà dal canto suo
progetti sociali e di promozione della mostra, attraverso la
programmazione e la produzione di attività culturali ed eventi
che superino i confini locali, con il coinvolgimento sempre
della Comunità Emmanuel e della "I-Care". Il Comune di
Puglianello si impegna a garantire l'apertura e la chiusura di
Villa Marchitto, svolgendo tutte le attività di decoro,
attraverso interventi di manutenzione ordinaria, come la pulizia
del verde, contribuendo negli ambiti di propria competenza alla
realizzazione dei progetti. "La mostra 'Amorosi. Il recupero
della storia' - ha affermato il soprintendente Nuzzo - da oggi
rappresenterà non solo il frutto di una scoperta dall'indubbia
valenza scientifica, ma anche un piccolo e più prezioso tassello
nel più vasto contesto dell'impegno umanitario. La costruzione
di sinergie per fare sistema a livello territoriale è per noi
l'elemento chiave del supporto alle comunità resilienti, che
intendono partecipare con noi allo sviluppo di azioni positive
tese alla fruizione dei territori, in particolar modo quelli a
vocazione culturale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA