"Quando
abbiamo scritto i piani ci credevamo, e due esercitazioni
nazionali, una nel 2019 e quella di oggi, ci confortano sulla
sostenibilità della pianificazione di allontanamento. Ma la vera
sfida è coinvolgere i cittadini, perché sono loro i destinatari
del piano; il cittadino è attore e non comparsa di una
pianificazione di allontanamento, è fondamentale arrivare a
lui". Lo ha detto il capo della Protezione Civile della Campania
Italo Giulivo alla Direzione Comando e Controllo (Dicomac) di
San Marco Evangelista (Caserta).
"Ci stiamo provando - sottolinea Giulivo - a coinvolgere i
cittadini e registriamo una partecipazione abbastanza
interessante, di un campione che inizia a diventare
rappresentativo". Il riferimento è agli oltre 1500 cittadini che
si sono iscritti alla prova di evacuazione prevista per domani.
"Speriamo che la consapevolezza di vivere in una caldera -
aggiunge Giulivo - si radichi sempre di più. Al momento il
vulcano non dà nessun segnale, rimaniamo in attenzione, ma è
chiaro che esercitazioni come queste sono importanti e si fanno
in prevenzione, spero che questo lo apprezzino i cittadini,
visto che si tratta di attività destinate a loro".
Sulla capacità di risposta della Protezione Civile, Giulivo
ha evidenziato come "l'esercitazione stia procedendo molto bene
per qualità della partecipazione da parte di tutte le
istituzioni. Le varie componenti della Protezione Civile si
stanno sfidando su quelle che sono le impegnative attività da
mettere in campo. Abbiamo testato con mano quando sarà complesso
quel momento, ed è giusto che stiano state fatte esercitazioni
da parte di tutte le istituzioni, i comuni, la Prefettura, la
Regione, la città metropolitana, lo Stato, le forze dell'ordine,
la comunità scientifica e tutto il sistema di Protezione
Civile".
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