Venne attirata in una trappola da
due amiche conosciute da poco e di cui si era incautamente
fidata, e fu rapinata dal fratello di una delle due ragazze che
però perse il cellulare consentendo alla vittima di identificare
i tre complici.
Dopo l'arresto ai domiciliari attenuato con l'obbligo di
firma si aprono le porte del tribunale per i tre - di 32, 19 e
23 anni - che dovranno presentarsi, nella veste di imputati,
davanti ai giudici della sesta sezione penale di Napoli il
prossimo 28 novembre.
Ad accogliere la richiesta di giudizio immediato della
Procura di Napoli, che ha coordinato le indagini della Squadra
Mobile, è stato il gip Nicola Marrone.
Alla vittima (difesa dall'avvocato Sergio Pisani), rapinata
il 20 novembre 2023, venne strappata la borsa contenente una
importante somma di denaro (di cui le due amiche avevano
contezza) da un uomo giunto armato di pistola in sella a uno
scooter in una località del capoluogo partenopeo dove era giunta
proprio su indicazione delle due amiche, incontrate a Roma e a
cui aveva dato un passaggio per tornare a Napoli.
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